Salvini firma il divieto di ingresso per la nave Eleonore, arriva anche quella di Toninelli
27/08/2019 di Enzo Boldi
Nel tourbillon della crisi di governo in Italia, Matteo Salvini ha firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane per la nave Eleonore della ong tedesca Lifeline. Come accade ormai da tempo, dal Viminale è stata spedita le lettera siglata dal ministro dell’Interno anche ai colleghi della Difesa (Elisabetta Trenta) e Infrastrutture (Danilo Toninelli). Per il momento solo Elisabetta Trenta ha controfirmato il documento, mentre Toninelli ancora no e potrebbe non siglare il divieto voluto da Salvini e – secondo le linee guida del decreto sicurezza bis – quel provvedimento potrebbe non diventare mai effettivo.
A bordo della nave Eleonore ci sono 101 migranti soccorsi a largo della Libia dagli attivisti della Ong tedesca Lifeline, mentre il loro gommone stava affondando in mare. Secondo quanto pubblicato sui social da Mediterranea Saving Humans, la Guardia Costiera libica avrebbe addirittura avvicinato il gommone in avaria terrorizzando i migranti prima di essere soccorsi.
Mentre erano in corso le operazioni di soccorso da parte del rescue team di #Eleonore, una motovedetta della cosiddetta “guardia costiera libica” si è minacciosamente avvicinata al gommone, terrorizzando i naufraghi. https://t.co/WYk6yh9KaB
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) August 26, 2019
Il divieto di ingresso alla Nave Eleonore
Dopo il soccorso da parte della Nave Eleonore, è iniziata la richiesta di un porto sicuro dove far sbarcare le 101 persone a bordo e Matteo Salvini ha prontamente firmato il foglio (che oramai sarà un prestampato da compilare e siglare) e lo ha inviato anche a Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta, proprio i due ministri penstastellati che sono stati additati dal leader della Lega come una delle cause della fine del rapporto di governo con il Movimento 5 Stelle. E se dalla Difesa è arrivata la controfirma, dal Mit c’è ancora il silenzio.
I veti del decreto sicurezza
Una situazione che, alla luce delle vicissitudini interne attuali, potrebbe portare (e probabilmente lo farà) i ministri di Difesa e Infrastrutture a cestinare la comunicazione di Matteo Salvini sulla Nave Eleonore, non consentendo (per via dello stesso decreto sicurezza fortemente voluto da lui) di attuare il divieto di ingresso nelle acque italiane.
Aggiornamento delle 15.53
Alla fine anche Danilo Toninelli ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave Eleonore, della Ong tedesca Lifeline
(foto di copertina: Johannes Filous/dpa)