Navalnyj avvelenato con il Novichok, la stessa sostanza utilizzata contro l’ex spia russa Skripal

Berlino ha informato l'ambasciatore russo

02/09/2020 di Enzo Boldi

La Germania ha ufficialmente comunicato all’ambasciatore russo a Berlino il risultato dei test effettuati su Aleksej Navalnyj, attivista e oppositore di Vladimir Putin. La sostanza utilizzata è il Novichok, la stessa già usata in passato nei confronti dell’ex spia russa Sergei Skripal e la figlia Yulia, avvelenati a Salisbury nel marzo del 2018. Ora si chiede, nuovamente, al governo russo di aprire un’indagine per fare luce su questa ennesima vicenda.

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Fin dall’inizio, con il suo trasferimento in Germania all’ospedale Charité di Berlino, si era parlato di avvelenamento per aver ingerito un inibitore della colinesterasi che, se preso in dosi massicce, provoca avvelenamento essendo una sostanza ricca di neurotossine. E quello stesso inibitore è contenuto nel Novichok, già utilizzato in passato. Come nel caso Skripal.

Navalnyj avvelenato con il Novichok, come Skripal

Il risultato del test è arrivato dopo le analisi effettuate in un laboratorio militare tedesco. Il portavoce di Angela Merkel ha ufficializzato che la sostanza che ha provocato l’avvelenamento di Aleksej Navalnyj, mentre si trovava su un volo partito dalla Siberia per arrivare a Mosca (lo scorso 20 agosto) è «un agente nervino chimico del gruppo Novichok». Ora si chiedono chiarimenti alla Russia che già nelle scorse settimane aveva rifiutato di aprire un’indagine interna.

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