Alessandra Mussolini annuncia la messa di suffragio per il nonno a Predappio
16/10/2019 di Enzo Boldi
La messa che divide. Ancora una volta, quando di mezzo c’è il nome e la figura di Mussolini – ingombrante tanto quanto lo era quando era in vita – si accendono le polemiche per via delle celebrazioni in memoria del duce. Dopo l’annuncio della nipote, Alessandra Mussolini, di una messa di suffragio in programma il prossimo 27 ottobre e Predappio, l’Anpi è immediatamente scesa in campo per chiedere che tutto questo non si trasformi in apologie di fascismo ed esaltazioni di quel ventennio.
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«La famiglia comunica che la Cripta sarà aperta domenica 27 ottobre, orario 8.30 – 18.00. La S. Messa in suffragio sarà celebrata alle 11.30 nella Chiesa di San Cassiano adiacente al cimitero di Predappio – scrive Alessandra Mussolini sul suo profilo Twitter annunciando le celebrazioni in ricordo del nonno -. Il cimitero e la Chiesa sono luoghi sacri che richiedono rispetto». Un richiamo, quello finale, a un comportamento degno del ruolo che andrà a ospitare la messa in suffragio, sia per chi è a favore che per chi è contrario.
La famiglia comunica che la Cripta sarà aperta domenica 27 ottobre, orario 8.30 – 18.00. La S. Messa in suffragio sarà celebrata alle 11.30 nella Chiesa di San Cassiano adiacente al cimitero di Predappio. Il cimitero e la Chiesa sono luoghi sacri che richiedono rispetto
— Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) October 16, 2019
La messa in suffragio di Mussolini
«Il rispetto per i morti c’è. Il problema è che questa commemorazione non si trasformi in un’apologia del fascismo e della celebrazione di Mussolini che è stato una disgrazia per l’Italia – ha detto il vicepresidente dell’Anpi, Emilio Ricci, parlando del tweet-annuncio fatto dall’EuroParlamentare nipote del duce -. Ha trascinato l’Italia in un dramma che non è stato solo quello della guerra ma della soppressione delle libertà democratiche».
Le proteste dell’Anpi
Il richiamo, dunque, al fatto che questa messa di suffragio non diventi un pellegrinaggio di nostalgici che intendono esaltare la figura di Benito Mussolini. L’Anpi, dunque, non dice di voler impedire questa celebrazione, ma invita a mantenere toni non da apologia.
(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)