Musk starebbe considerando di rendere Twitter a pagamento per tutti gli utenti

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La vecchia versione di Twitter Blue aveva già poco successo, quella con gli aggiornamenti voluti da Musk potrebbe far perdere soldi all'azienda. Per questo si renderebbe necessario non solo l'abbonamento a Twitter Blue ma un generico "abbonamento a Twitter".

Il lancio del primo progetto di Elon Musk nelle vesti di nuovo capo di Twitter è una nuova versione dell’abbonamento Twitter Blue che, tra le altre cose, consentirà a chiunque di ottenere il badge di verifica dell’account, cioè la “spunta blu”, sottoscrivendo appunto un abbonamento mensile. La novità non è affatto piaciuta a molti utenti, tra i quali anche Stephen King, che l’hanno ampiamente criticata.



Sabato la società ha lanciato una nuova versione dell’app che avrebbe dovuto comprendere, secondo quando indicato dalla società stessa, anche l’aggiornamento di Twitter Blue.



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Il caotico lancio del nuovo Twitter Blue e la quell’idea di rendere Twitter a pagamento

Il problema è che la nuova versione di Twitter Blue non era ancora disponibile, quindi coloro che si sono iscritti hanno scoperto di aver semplicemente ottenuto l’accesso alla vecchia versione di Twitter Blue mentre la società ha rinviato il lancio della versione aggiornata. La versione già esistente dell’abbonamento aveva poco più di 100 mila abbonati attivi, la nuova versione sarà più costosa e questo potrebbe bloccare o far diminuire il numero delle persone che decidono di sottoscrivere l’abbonamento. Per questo alcuni dipendenti avrebbero proposto di vincolare gli account aziendali a sottoscrivere l’abbonamento poiché molti di loro usano il social network per raggiungere un vasto pubblico ma questa decisione sembra non essere stata accolta per il momento. C’è però anche un altro problema. Alcuni dipendenti infatti hanno messo in guardia Musk su una caratteristica del nuovo Twitter Blue che Musk ha voluto introdurre poco prima del rilascio: la riduzione della pubblicità nell’app di Twitter che potrebbe causare un notevole calo delle entrate dell’azienda. Anche per questa ragione è possibile che in futuro Musk decida di rendere tutti i servizi di Twitter a pagamento, vincolando le persone che vogliono utilizzarlo a sottoscrivere un abbonamento. Musk avrebbe discusso di questa possibilità in alcuni incontri con altri manager dell’azienda. Secondo una persona che ha familiarità con la questione è possibile anche che Musk decida di consentire agli utenti di utilizzare Twitter gratuitamente per un periodo di tempo limitato ogni mese, ma che chieda poi di sottoscrivere l’abbonamento per continuare a farlo.

Non ci sono ancora conferme riguardo alla decisione di rendere Twitter a pagamento e l’azienda non ha risposto a una richiesta di commento da parte del sito di news The Verge. In ogni caso Twitter al momento è già molto impegnata con il caotico lancio del nuovo Twitter Blue per lavorare su questa possibilità che quindi non si realizzerà – se dovesse essere confermata – in tempi brevi.