Il caos dopo l’intervento della Polizia che fa multe ai ristoratori che manifestano a Milano | VIDEO

06/05/2020 di Enzo Boldi

Zelo, troppo zelo. Il caos è stato immortalato dalle telecamere de L’Aria che Tira, in onda su La7, durante la manifestazione di questa mattina organizzata dai ristoratori per protestare contro la decisione del governo di posticipare la riapertura delle loro attività al 1° giugno. Durante il flash mob c’è stato l’intervento della Polizia di Stato che ha iniziato a prendere i nominativi dei partecipanti. Il caso delle multe ai ristoratori in piazza per protestare è andato in diretta televisiva.

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Le immagini mandate in onda dalla trasmissione di Myrta Merlino, mostrano gli agenti della Polizia di Stato – che poi si identificheranno come facenti parte del commissariato Sempione – che interagiscono con i cittadini. Il poliziotto spiega di esser lì per un’attività di controllo dalla mattina, ma poi sono arrivati altri colleghi che, dopo aver ricevuto ordini differenti rispetto ai piani iniziali, hanno iniziato a sanzionare i manifestanti. Motivo per cui si è accesa ancor di più la rabbia dei ristoratori e degli altri imprenditori scesi in piazza con le mascherine.

Multe ai ristoratori, il caos a Milano

«Noi avevamo avuto un approccio di identificazione – dice l’agente rispondendo alle domande dell’inviato -. Il mio ufficio non è competente per l’attività che si sta svolgendo nei loro confronti. Pare che superiormente gli altri colleghi e gli altri operatori abbiano ricevuto altre disposizioni». Il tutto mentre in studio cala il gelo, con tutti gli ospiti presenti in collegamento allibiti per le immagini che stavano arrivando da Milano. Poi le parole a commento, con tutti che concordano sul fatto che si sia trattato di un eccesso di zelo contro persone scese in piazza, apparentemente mantenendo le distanze di sicurezza (seppur producendo un assembramento) per chiedere maggiori soldi e tutale.

(foto di copertina: da L’Aria che Tira, La7)

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