Il Movimento 5 Stelle a Zingaretti: «Nessuno ha mai proposto di lasciare al Pd i ministeri chiave»

Conte Bis sì, Conte Bis no, Conte Bis forse ma con un cambio di nomi senza precedenti. La nuova alleanza giallorossa sembra già in crisi, incapace di trovare un punto di accordo, e sembra che parlino di cose completamente diverse.

Il Movimento 5 Stelle a Zingaretti: «Nessuno ha mai proposto di lasciare al Pd i ministeri chiave»

Da una parte, c’è il Movimento 5 Stelle che continua a portare avanti l’ipotesi di un Conte Bis, nonostante il “no” dell’interlocutore sia chiaro, anche se viene chiamato «discontinuità». «La soluzione è Conte, il taglio dei parlamentari e la convergenza sugli altri 9 punti posti da Di Maio – dicono i grillini riportati dal Corriere della Sera – L’Italia non può aspettare il Pd…». Ma la risposta è decisa e arriva dall’ex guardasigilli Andrea Orlando:«Sono giorni che aspettiamo di parlare dei problemi del Paese mentre i 5 Stelle parlano solo di poltrone». E proprio sulle poltrone arriva la precisazione dei pentastellati che «Di Maio non ha mai proposto a Zingaretti di lasciare al Pd la maggior parte dei ministeri chiave». A dirlo è lo staff del movimento aggiungendo anche che «non ci sono giochini in corso…».

A lezione di storia della politica con Pierluigi Castagnetti

D’altro canto, a spingere Zingaretti ad ammorbidirsi è anche l’ala Renziana: ma il supporto all’alleanza dell’ex segretario potrebbe essere proprio uno dei motivi che spinge Zingaretti all’intransigenza. L’appello sotto forma de “la lezione di Berlinguer” arriva però anche da Pierluigi Castagnetti, che è uno dei fondatori del Partito Democratico. « Nel 1976 Berlinguer (che avrebbe preferito Moro) accettò Andreotti – cinguetta Castagnetti –  perché riteneva che sono i programmi e non le persone il terreno e lo strumento della discontinuità». E aggiunge: «E Andreotti aveva guidato il governo DC-PLI….senza dire poi che dal tipo di soluzione della crisi italiana dipende anche una certa stabilizzazione del quadro europeo, in un momento di vigilia di recessione a livello mondiale. Allargare e allungare lo sguardo, per favore». 

(credits immagine di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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