In Italia si muore di lavoro: 255 morti solo nel 2018

14/05/2018 di Redazione

Due operai sono morti oggi in un cantiere navale a La Spezia. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri intervenuti sul posto insieme agli ispettori dell’Asl5 e ai vigili del fuoco i due dipendenti sono rimasti schiacciati da una pesante lastra metallica.

Sono due croci in più, quelle quotidiane delle morti sul lavoro in Italia. La media è agghiacciante: si parla di due decessi al giorno. Dal primo gennaio 2018 sono 255 i morti sui luoghi di lavoro in Italia. A redarre la black list è l’Osservatorio indipendente di Bologna, che aggiorna quotidianamente sul suo blog il drammatico susseguirsi di incidenti.

Da dieci anni il sito registra ogni tragedia sul lavoro, regione per regione, città per città: è una iniziativa avviata il primo gennaio 2008 dal metalmeccanico in pensione Carlo Soricelli per ricordare i sette lavoratori della Thyssenkrupp di Torino morti poche settimane prima.

I dati ufficiali delle denunce di infortunio mortale – spiega l’Ansa – presentate all’Inail registrano per i primi tre mesi del 2018 212 morti sul lavoro: 22 in più rispetto alle 190 del primo trimestre 2017 (+11,6%). L’aumento ha riguardato esclusivamente gli incidenti in itinere, quelli che avvengono nel tragitto tra casa e lavoro (sono aumentati a 67 dai 43 del primi tre mesi del 2016), mentre gli infortuni sul luogo di lavoro hanno segnato una lieve diminuzione (passando da 147 a 145).

MORTI SUL LAVORO: I DATI DEL 2018

Secondo i dati Inail relativi al primo trimestre di quest’anno, le morti del lavoro sono aumentate nel Nord-Ovest (19), nel Nord-Est (10) e al Centro (7), mentre si registrano invece al Sud (9 decessi) e nelle Isole (5). A livello regionale, spiccano le 15 denunce in meno (da 19 a 4) dell’Abruzzo e i sei casi mortali in meno in Sicilia (da 18 a 12) e Toscana (da 15 a 9). Cresce invece la Lombardia (da 25 a 39), Piemonte (da 12 a 21) e Lazio (da 11 a 21). Una morte su due ha coinvolto lavoratori di età compresa tra i 50 e i 64 anni, per i quali si registra un incremento di 29 casi (+35%) rispetto ai primi tre mesi del 2017. In diminuzione, invece, le denunce per i lavoratori fino a 34 anni (da 32 a 25 casi) e per quelli tra i 45 e i 49 anni (da 26 a 17).

Aumentano anche le denunce di malattia professionale: 16.124, pari a 877 casi in più (+5,8%) rispetto allo stesso periodo del 2017 (15.247).

(foto ANSA/ ANNAMARIA LOCONSOLE)

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