Italia, la passata stagione influenzale ha causato 205 morti mentre il Covid ne ha fatti 36 mila

Il dato arriva dall'Oms, che dà speranza per il vaccino entro fine anno

07/10/2020 di Ilaria Roncone

«Il virus ha il potenziale per causare danni enormi a meno che non intraprendiamo tutte le azioni necessarie per fermare la sua diffusione»: questa la conclusione della nota dell’Oms con la quale si fa chiarezza sulla differenza tra influenza e Covid-19 in termine di numeri. All’indomani del post di Trump in cui si faceva il paragone – rimosso sia da Facebook che da Twitter – appare imperativo sottolineare la grande differenza Covid influenza andando a indagare sulle ragioni.

LEGGI ANCHE >>> Facebook e Twitter rimuovono il post in cui Trump paragona i morti per influenza ai morti per Covid

Parallelismo Covid influenza: la differenza la fanno i numeri

La scorsa stagione influenzale in Italia ha comportato poco più di 8 milioni di casi con 812 persone ricoverate in terapia intensiva e 205 morti in totale. Da quando abbiamo cominciato a calcolare i morti per coronavirus, nel nostro paese i decessi sono a quota 36 mila. Paolo Bonanni,  epidemiologo e professore di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze, ha commentato le stime e soprattutto quel «milione di morti da Covid-19 nel mondo» che «ci fa capire che non siamo di fronte a un’influenza, soprattutto perché nessuno è vaccinato e nessuno aveva gli anticorpi».

La speranza per un «vaccino entro fine anno»

Visti i 40 vaccini tutti allo stadio di studi clinici – compreso il celebre vaccino di Oxford – per l’Oms «c’è la speranza che entro la fine di quest’anno potremo avere un vaccino». A riferirlo è stato il direttore generale dell’Oms – Tedros Adhanom Ghebreyesus – alla fine di una riunione del comitato esecutivo durata due giorni. Considerati tutti i vaccini ora nella fase di studi clinici non è ancora possibile capire quale di questi potrebbe essere disponibile entro fine anno. L’Oms ha anche sottolineato come il vaccino avrebbe finora, secondo le stime della Johns Hopkins University, colpito il 10% della popolazione mondiale, ovvero 770 milioni di persone. Le cifre Covid nel mondo – per ora – hanno accertato 35 milioni e mezzo di casi.

Share this article