Beppe Sala pronto al giro di vite sui monopattini a Milano

Il Sindaco sostiene che ce ne siano troppi in giro ed è pronto a ridurre le autorizzazioni

04/10/2020 di Enzo Boldi

C’è un problema monopattini a Milano. Sono tanti, troppi, e il loro utilizzo (con molte persone che non seguono le regole del codice della strada) rischia di mettere a repentaglio la sicurezza in città. Lo ha detto il sindaco Beppe Sala commentando la nota della Procura meneghina che ha parlato di mezzi in circolazione superiori al limite consentito. Per questo motivo ha invitato le aziende (quelle che si occupano del noleggio in strada di questi mezzi) a ritirare i monopattini in eccesso, altrimenti si arriverà alla revoca delle autorizzazioni.

LEGGI ANCHE > Milano, 31enne sul monopattino elettrico travolta da un furgone: è in fin di vita

La Procura di Milano ha rilevato che nel capoluogo meneghino ci siano in giro più monopattini di quanto consentito dagli accordi e dalle autorizzazioni concordate con le varie aziende di sharing. «È molto grave – ha commentato Beppe Sala -, se fosse così suggerirei di revocare immediatamente l’autorizzazione alle aziende che hanno messo in giro più monopattini del previsto». E le pagine di cronaca, non solo in Lombardia, si sono riempite negli ultimi mesi di incidenti di cui sono state vittime persone a bordo di questi mezzi.

Monopattini a Milano, il giro di vite di Beppe Sala

La questione resta molto delicata. E non solo a Milano. I social sono pieni di video di bravate a bordo dei monopattini. Ma, in alcuni casi, un uso improvvido del mezzo porta a incidenti. Anche con gravi conseguenze. «I monopattini possono essere uno strumento utile in un momento del genere – prosegue Beppe Sala -, ma va fatta ancora vigilanza e osservazione prima di allargare le autorizzazioni».

Il caso delle flotte e dei mezzi privati

Ma quando si parla di monopattini a Milano non si può fare riferimento solamente alle flotte messe in strada dalle aziende di sharing. Molti cittadini (in tutto il Paese) ne hanno comprati esemplari e quindi li utilizzano privatamente, senza usufruire di quelli disseminati in giro per le città. Le autorizzazioni vanno riviste se il numero di mezzi messi a disposizione del noleggio sono superiori agli accordi, ma quello che è diventato un problema rischia di restare tale.

(foto di copertina: da Pixabay)

Share this article