Milano, 31enne sul monopattino elettrico travolta da un furgone: è in fin di vita

Una donna di 31 anni è in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano, dopo essere finita, con il monopattino elettrico di cui era alla guida, contro un autocarro all’incrocio tra via Braga e via Edolo a Milano. Secondo una prima ricostruzione, la donna percorreva via Bruschetti, nella zona della stazione Centrale, andando verso via Braga, andando dalla ferrovia verso via Melchiorre Gioia, quando all’incrocio con via Edolo non avrebbe dato la precedenza e ha sbattuto con la parte destra del monopattino contro un furgone, per poi essere investita. Sul posto gli agenti della Polizia locale di Milano. Si tratta del primo incidente grave che vede coinvolto un monopattino nel capoluogo lombardo di cui si ha notizia. Al momento la donna, che ha subito un grave trauma cranico, si trova in sala operatoria all’ospedale Niguarda, dove i chirurghi stanno intervenendo per ridurre gli ematomi. Le sue condizioni sono considerate molto gravi, la prognosi è riservata.

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Marmo (Fi): «Maggiori controlli su uso monopattino»

«In questi mesi, complice anche la quarantena, si è verificato un boom delle biciclette e dei monopattini elettrici. L’uso di questi mezzi di trasporto rappresenta un tema ampio e importante che ha a che fare con un nuovo modo di intendere la mobilità. I comuni dovrebbero agire con una campagna di “istruzioni per l’uso” del monopattino elettrico». È quanto ha detto il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo. «Accanto alla necessaria attività informativa è inoltre indispensabile prevedere controlli più serrati e sanzioni più severe nei confronti di coloro che non rispettano le regole. Non facciamo che una bella novità si trasformi in un ennesimo e pericoloso problema. Non ne abbiamo bisogno», ha concluso Marmo.

 

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