La sindaca Lega di Monfalcone: «Gli insegnanti di sinistra fanno lezioni di storia molto faziose»

06/08/2019 di Redazione

Dieci casi in tre anni di amministrazione. È questa la portata dell’emergenza a Monfalcone, il comune in cui la sindaca della Lega Anna Cisint ha lanciato l’idea di istituire una sorta di sportello di ascolto riservato presso il comune, affidato a un Garante dell’infanzia comunale. Il giornalista di Repubblica Corrado Zunino, che ha intervistato la sindaca, fa notare che il ruolo è stato affidato a una persona che era stata candidata all’interno della lista civica che ha appoggiato Anna Cisint alle comunali di tre anni fa.

Monfalcone, le parole della sindaca della Lega

«Perché vedete il male dappertutto?» – ha risposto la sindaca leghista, che ha lanciato l’idea di uno sportello riservato per raccogliere le segnalazioni di ideologizzazioni a scuola in un post di Facebook. Secondo Anna Cisint, infatti, ci sarebbero diversi casi avvenuti a Monfalcone, comune di 30mila abitanti. «Non ho cercato questa vetrina negativa, né sono andata a prendermi i ragazzi scontenti. Quando parlo di episodi del genere mi riferisco a lezioni di storia molto faziose».

Anna Cisint di Monfalcone: «Chi fa politica in classe, sbaglia sempre»

Secondo la sindaca, alcuni ragazzi che le hanno girato le segnalazioni sarebbero «oppressi dalla sinistra». In un caso, stando alle parole del primo cittadino, un alunno sarebbe stato emarginato e deriso in classe per la sua posizione politica divergente rispetto a quella proposta dal docente. Al momento, i casi segnalati sono tutti da parte della sinistra. Tuttavia, Anna Cisint ha affermato che se la cosa avvenisse anche da destra, sarebbe la stessa cosa: «Chi fa politica in classe – ha detto il primo cittadino – sbaglia sempre e in ogni caso».

(Credits immagine di copertina: Immagine profilo Facebook Anna Cisint)

Share this article
TAGS