Quarantena all’ospedale Molinette di Torino, due anziani non avevano detto che il figlio lavora a Lodi
06/03/2020 di Redazione
L’intero reparto guidato dal primario Luca Scaglione all’ospedale Le Molinette di Torino è sottoposto a un regime di quarantena. Nei giorni scorsi, una coppia di anziani era stata ricoverata con sintomi influenzali e problemi respiratori. I loro sintomi erano stati trattati come quelli di una banale influenza, perché – seguendo i protocolli – il personale sanitario non aveva avviato l’iter diagnostico per il coronavirus, dal momento che i due settantenni non avevano comunicato in reparto di aver avuto contatti con il figlio che lavora a Lodi, nella provincia della zona rossa.
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Molinette, reparto in quarantena: una coppia non aveva comunicato una parentela a Lodi
Le condizioni dell’uomo, nella giornata di oggi, si sono aggravate, tanto da rendere necessario il suo ricovero nel reparto di rianimazione. Tuttavia, la circostanza della mancata comunicazione della parentela e il fatto che i due anziani siano stati ricoverati per diversi giorni all’interno del reparto delle Molinette, hanno costretto la struttura ospedaliera a far scattare la procedura di isolamento e di quarantena.
Il reparto in questione è diretto dal primario Luca Scaglione, che ha anche la direzione di un altro reparto: quest’ultimo, a differenza del primo, non è interessato dalle stesse misure di isolamento, dal momento che non c’è stato alcun contatto tra le due aree. Ora, l’istituto sanitario più grande di Torino dovrà fare a meno anche del personale sanitario che era stato impegnato nelle fasi della cura della coppia di anziani. Un colpo non da poco in vista di un possibile sovraffollamento delle strutture ospedaliere nelle prossime ore.