Dalle ricerche degli italiani su Google emerge l’interesse per la mobilità sostenibile, ma soprattutto per Tesla

Scrivi "auto elettriche", leggi "Tesla". Questi termini sono tra i più cercati dagli italiani su Google, al contrario delle informazioni su quanto i singoli marchi siano sostenibili

17/02/2023 di Giordana Battisti

L’analisi condotta da Karma Metrix sulle abitudini di ricerca degli italiani su Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, nel corso del 2022 dimostra che l’interesse verso temi connessi alla sostenibilità è in crescita. Secondo alcune ricerche e indagini recenti, i consumatori sono sempre più interessati a rivolgersi ad aziende e marchi che siano attenti al tema della sostenibilità e tendono a informarsi su quanto un prodotto o un servizio sia sostenibile prima di acquistarlo. Nel 2022 Google ha condotto un’indagine su un campione di consumatori in Italia: il 78% degli intervistati era disposto ad abbandonare un brand che conoscevano già a favore di un altro più attento all’ambiente. Secondo i dati di una ricerca di Nielsen, il 70% degli italiani intervistati sarebbe disposto a pagare di più per un prodotto più sostenibile.

Il termine sostenibilità può assumere diverse accezioni oltre a quella strettamente ambientale e avere diverse sfaccettature: altri temi connessi alla sostenibilità sono la mobilità e i veicoli elettrici; il cambiamento climatico e il riscaldamento globale; l’inquinamento.

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Gli utenti sono interessati alla mobilità sostenibile e ai veicoli elettrici ma soprattutto a Tesla

Secondo l’analisi di Karma Metrix, nel corso del 2022 sono stati 374mila i termini connessi alla sostenibilità cercati su Google, per un volume totale di circa 6 milioni di ricerche al mese. Si tratta di una stima alquanto sorprendente che dimostra quanto gli utenti siano interessati a questi temi e in particolare alla mobilità sostenibile, dunque ai veicoli elettrici: 3,2 milioni di ricerche riguardano infatti mezzi come monopattini, biciclette e auto elettriche. Gli utenti cercano su Google sia i termini più generici come “mobilità sostenibile” o “car sharing” sia quelli più specifici tra cui quelli riferiti ai mezzi di trasporto.

In questo caso, la ricerca di Karma Metrix ha riguardato i termini generali di ricerca e non i nomi dei marchi che producono auto elettriche o altri mezzi simili, questo perché il settore è ancora molto legato alla mobilità tradizionale e quindi poco sostenibile. C’è solo un termine di ricerca che fa eccezione ed è Tesla, l’azienda statunitense specializzata nella produzione di auto elettriche fondata da Elon Musk che ne è tuttora l’amministratore delegato. Mentre “auto elettriche” ha un volume di 27mila ricerche al mese, “Tesla” lo supera di 9 volte con 246mila ricerche al mese. Secondo l’analisi, il termine “Tesla” è al secondo posto nella classifica di quelli che hanno generato il maggior volume di ricerca. Al primo posto abbiamo “cambiamento climatico” con una media di circa 450mila ricerche al mese. Sia online che offline Tesla rappresenta un simbolo nell’ambito della mobilità sostenibile sia perché produce quasi esclusivamente auto elettriche sia per la grande popolarità acquisita dal marchio.

Gli utenti si interessano di sostenibilità, ma non di quella dei singoli marchi?

Nonostante le ricerche in tema di sostenibilità siano molto frequenti non si può affermare lo stesso delle ricerche che riguardano la sostenibilità dei singoli marchi o aziende. Gli utenti tendono comunque a cercare il nome di un certo marchio collegandolo, per esempio, al termine “sostenibilità” ma si tratta di un argomento che sembra attirare molto meno l’interesse degli utenti. Il marchio Ferrarelle è quello che ha registrato volumi di ricerca maggiori con 720 ricerche al mese, seguito dalle 390 ricerche al mese di “Zara sostenibilità”. Scorrendo la classifica troviamo altre chiavi di ricerca come “BMW sostenibilità”, “Google sostenibilità”, “Apple sostenibilità” e “Amazon sostenibilità” con volumi di ricerca sempre meno rilevanti rispetto agli altri valori emersi dall’analisi.

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