Il ministro Speranza a DiMartedì: «Una vita è sempre una vita, e va difesa» | VIDEO
25/03/2020 di Ilaria Roncone
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«Bisogna fare tutto il possibile per difendere ogni singola vita». Questo il chiaro messaggio di Roberto Speranza che, nella serata di ieri, è stato intervistato da Floris per capire come il ministero della Salute stia gestendo l’emergenza e quali siano i passi successivi. Come la difendiamo? «Rafforzando il servizio sanitario nazionale, il numero di posti letto è decisamente aumentato in queste settimane, ma il lavoro sulle strutture sanitarie non basta». Serve lavorare sul contenimento.
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«Posti in terapia intensiva da 5-300 a 8.300»
Ma aumentare le prestazioni del servizio sanitario non basta, serve puntare sul contenimento. Si all’apertura di strutture sanitarie dedicate al Covid-19, ma c’è «bisogno di fare più contenimento e tutte le misure messe in campo dal governo vanno in questa direzione». La menzione va quindi al lavoro e al sacrificio dei tanti italiani in isolamento che «serve ad abbassare quest’onda che è arrivata», in riferimento al grande numero di contagiati e soprattutto ai tanti morti per coronavirus.
«Colpisce maggiormente gli anziani, ma una vita è sempre una vita»
Nel corso dell’intervista Floris ha domandato conto a Speranza del dato sui 1800 trentenni a Bergamo con polmonite da coronavirus. Speranza sottolinea la «grande forza che dimostra il virus», il quale sta attaccando «persone di tutte le età con conseguenze differenziate a seconda dello stato di partenza delle persone». Come già si è evidenziato, «una persona giovane, che non ha altri problemi, tende a difendersi meglio rispetto a una persona più avanti negli anni e che conserva altre patologie e problemi di salute». Nessuno è immune dal contagio e tutti devono difendersi, ma è chiaro che «a morire sono i più deboli». Proprio su questo punto Speranza ci tiene ad essere chiarissimo: «Una vita è sempre una vita, giovane o anziano che sia. Una vita va sempre difesa, quindi occorre fare tutto il possibile per difendere ogni singola vita».
(Immagine copertina: frame da DiMartedì)