Borghi spiega l’utilità dei minibot usando l’esempio del «fattorino cingalese» che manda i soldi a casa

04/06/2019 di Enzo Boldi

Prima i fattorini italiani. Nello spiegare l’utilità dei famosi minibot alla platea televisiva di Tg24 Economia – il programma di approfondimento tematico condotto da Marco Congiu su SkyTg24Claudio Borghi ha utilizzato l’esempio dell’e-commerce, spiegando che con questa che è a tutti gli effetti una moneta parallela – pur sottolineando che non possa essere ufficiale perché andrebbe contro i trattati firmati dall’Italia quando aderì all’Euro – si potranno mantenere i soldi spesi dagli italiani sul territorio del Bel Paese. E per motivare questa sua tesi ha usato l’esempio del fattorino cingalese.

«Prendiamo come esempio un grande portale di e-commerce (senza fare il nome, ma si è intuito che parlasse di Amazon) – ha detto il leghista Borghi rispondendo a una domanda del conduttore -. Un italiano fa un acquisto da un’azienda straniera attraverso questo sito internet e quel prodotto gli viene consegnato a casa da un fattorino cingalese che poi manda i soldi a casa, nel suo Paese». Ecco, secondo il deputato del Carroccio, i minibot farebbero rimanere il valore economico speso dai cittadini italiani sul territorio italiano, non andando a depauperare le economie del nostro Paese.

I minibot spiegati «sulle spalle» del fattorino cingalese

Con i minibot, dunque, il povero fattorino cingalese non potrebbe più mandare i soldi guadagnati facendo le consegne dei nostri prodotti nelle nostre case nello Sri Lanka. Insomma, come se un italiano o italiana sposato con un/una persona extra-Ue (e a questo punto basterebbe non sua/suo) connazionale non potesse inviare alla sua famiglia, che magari vive all’estero, i propri guadagni. Sembra che questo sia un vero problema e non l’evasione fiscale che, secondo le linee guida della Lega, è recuperabile solamente attraverso condoni fiscali, quindi con maxi-sconti a chi per anni non ha pagato le tasse nel nostro paese.

«Non avrai altra moneta al di fuori dell’Euro»

Ed è questo uno degli esempi portati da Claudio Borghi a sostegno della sua tesi sull’utilità dei minibot. Lo stesso deputato leghista ha sottolineato come non possa essere considerata una valuta ufficiale perché nei trattati stipulati tra Italia e UE c’è scritto «Non avrai altra moneta al di fuori dell’Euro», come sembra esser piuttosto logico quando si è deciso di convergere in una istituzione sovranazionale con le sue legittime (seppur criticabili regole). Alla fine, dunque, anche per quel che riguarda i fattorini dell’e-commerce vale il motto «prima gli italiani».

(foto di copertina da Tg24 Economia, Sky)

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