Un nuovo avviso di garanzia per Mimmo Lucano, nello stesso giorno del rinvio a giudizio

Sarà anche un’indagine parallela sul filone Riace, sarà anche una naturale conclusione delle indagini che i magistrati hanno fatto sul sindaco della cittadina calabrese modello di accoglienza dei migranti. Ma le tempistiche che hanno coinvolto Mimmo Lucano sono davvero particolari: nello stesso giorno in cui al primo cittadino di Riace veniva notificato il rinvio a giudizio per i casi di presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per i casi di presunta cattiva gestione degli appalti, arriva anche la notifica di chiusura delle indagini per il reato di truffa aggravata, sempre in relazione ai fondi per i migranti.

Il nuovo avviso di garanzia per Mimmo Lucano

La procura di Locri lo ha fatto recapitare a lui e ad altre 9 persone. Un nuovo capitolo della tormentata vicenda giudiziaria di Mimmo Lucano. Che riguarda, questa volta, un caso già abbondantemente esaminato in passato ma che, secondo il pm Ezio Arcadi, potrebbe nascondere ulteriori elementi da approfondire. La questione è quella degli immobili destinati all’accoglienza e affittati dalla cooperativa Girasole per questo scopo. Stando alle tesi della procura, non avrebbero avuto i certificati di idoneità abitativa. Sarebbero stati, quindi, irregolari.

Tuttavia, sulla loro presunta irregolarità si era pronunciata anche una commissione ispettiva ministeriale che aveva smentito questo profilo. Insomma, ancora una volta le accuse rivolte a Mimmo Lucano si muovono su un filo sottile che, tuttavia, continua a destabilizzare la posizione del sindaco di Riace soprattutto all’occhio dell’opinione pubblica.

Le difficoltà dell’opinione pubblica di senguire la vicenda di Mimmo Lucano

In queste ore, infatti, Mimmo Lucano sta subendo un vero e proprio bombardamento mediatico. Se qualche giorno fa aveva messo in cascina una sentenza positiva della Cassazione, che aveva chiesto al riesame di rivedere la misura cautelare del divieto di dimora a Riace, smontando di fatto i capi di imputazione nei confronti del sindaco, ieri ha dovuto ingoiare il provvedimento di rinvio a giudizio e, nello stesso giorno, questo altro avviso di garanzia. Per l’opinione pubblica diventa sempre più difficile seguire la vicenda di Mimmo Lucano, per questo bisognerebbe approfondire non fermandosi ai titoli dei giornali ed entrare nel merito di ciascuna vicenda giudiziaria. Ma i processi sommari sui social network, purtroppo, sono già iniziati.

FOTO: ANSA/FLAVIO LO SCALZO

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