M’illumino di meno, la giornata per l’ambiente sognando Greta Thunberg | Video

È stata presentata nella sede Rai di Viale Mazzini la nuova edizione de M’illumino di meno, giornata per l’energia sostenibile che vede quest’anno anche l’invito a piantare alberi e piante il prossimo 6 marzo. Importante il rapporto tra la tv pubblica e i ministeri dell’ambiente e dell’istruzione, con i rispettivi inquilini Sergio Costa e Lucia Azzolina presenti al tavolo dei relatori.

Un momento molto importante quello de M’illumino di meno, anche perché come ha ricordato il presidente della Rai Marcello Foa non stiamo vivendo un momento felice a causa del coronavirus che ha colpito anche la tv pubblica: “Questo è un bel l’appuntamento in un momento di preoccupazione con punte di panico non del tutto giustificato, è bello rompere la preoccupazione del paese. È bello che si possa parlare con franchezza e spensieratezza. La campagna di quest’anno è dedicata ad aumentare gli alberi e il verde intorno a noi. La Rai ha voluto piantare un nuovo albero nel giardino zen del nostro cortile. Il 6 marzo spegneremo le luci di questo palazzo come contributo la risparmio energetico. È significativo che questo sforzo unisca gli enti, le istituzioni, le scuole visto che il tasso di adesione è arrivato sempre più in alto. Noi potremo illuminarci di meno per illuminarci di più con una coscienza più rispettosa dell’ambiente”.

m'illumino di meno azzolina
m’illumino di meno azzolina

Presente anche la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, felice di notare come M’illumino di meno sia una iniziativa sempre più apprezzata: “Questa è un’occasione importante per la scuola e i nostri studenti, che tengono tantissimo alla sostenibilità ambientale e sono scesi anche in piazza per questo. Non ci restano molti anni per proteggere il pianeta, quindi piantare un albero non rappresenta più soltanto un qualcosa di simbolico. Noi invitiamo gli studenti a scatenare la loro creatività e loro danno il meglio. Credo che la scuola abbia un compito fondamentale per creare un etica negli studenti che sono cittadini di oggi, ma anche di domani. Spesso anche gli studenti sanno essere migliori rispetto a quello che facciamo noi adulti. L’educazione per la tutela ambientale passa dal ministero dell’istruzione specie ora che abbiamo avviato le nuove linee guida dell’educazione civica”.

L’istruzione secondo la ministra deve entrare con maggior decisione all’interno dell’educazione dei più giovani anche per alimentazione e social media: Prima dicevamo quanto costi al sistema sanitario nazionale l’obesità infantile, anche questo rientra nell’educazione civica oltre allo studio della costituzione. Va fatto anche uno studio dei social con la media education per limitare il linguaggio dell’odio che circola. Il ministero dell’istruzione c’è anche per la stesura di protocolli. La comunità scolastica non è solo le scuole, ma anche collaborando con gli stake holders. Piantare un albero rappresenta anche una crescita culturale. Noi dobbiamo illuminarci d’immenso e far crescere il paese”.

m'illumino di meno sergio costa
m’illumino di meno sergio costa

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa è orgoglioso da ministro dell’ambiente di partecipare a M’illumino di meno, ma anche di un’altra iniziativa per la tutela dell’ambiente promossa dal governo: “Il cammino è lungo, forte e affascinante perché quella sull’ambiente è la sfida delle sfide. L’ultima volta che sono venuto qua Rai è diventata plastic free, quindi continuate ad invitarmi. Mi illumino di meno va per i 16 anni quindi è diventato adolescente. Sono contento perché non si può immaginare la Rai solo come informazione, il servizio pubblico fa principalmente formazione. Questa è formazione ambientale. Ci sono delle belle cose che come paese e ministero stiamo facendo, la collega Azzolina ha detto che da settembre ci sarà anche la formazione ambientale in tutte le scuole di ogni ordine e grado e siamo il primo paese al mondo. Siamo stati ringraziati per questo all’Onu. Questo è un orgoglio italiano. Possiamo dire che Mi illumino di meno perché sogno di più alla fine”.

Paola Marchesini è la direttrice di Radio 2, che ancora una volta sarà la promotrice principale dell’evento M’illumino di meno per l’energia sostenibile: “Radio 2 è la radio dell’intrattenimento e della musica come radio ufficiale di Sanremo,  ma anche una radio per la condivisione di una campagna di sensibilizzazione. Vogliamo trasmettere a tutti i nostri 35 milioni di ascoltatori un progetto e un’idea di comportamento diverso. Oltre a spegnere le luci c’è anche il piantare un albero, un obiettivo sfidante arrivare a 500 mila alberi. Contano anche i vasetti sul terrazzo, vale perché conta l’impegno e l’azione di ognuno. È bellissimo avere anche quest’anno il riconoscimento dal presidente della Repubblica con il Quirinale che spegnerà le sue luci. La radio ancora oggi ha la capacità di emozionare e creare una campagna di sensibilizzazione con eventi che fanno sentire ognuno il motore da cui inizia e finisce un’azione. Saremo con le luci spente, ma la radio accesa con Caterpillar dedicando la giornata a questa campagna”.

I conduttori del programma di Radio 2 Caterpillar  Massimo Cirri e Sara Zambotti,  che saranno in diretta tutto il giorno il prossimo 6 marzo, hanno il sogno di ottenere il sostegno di Greta Thunberg, con cui si sarebbero messi in contatto: “Mi fa piacere leggere le tante adesioni, come ad esempio di Angela una bambina di 10 anni che pianterà un alberello di noci e di dire a papà non accendere la tv per vedere le partite.  Verranno piantate fino a 660 piante in Veneto per creare una foresta dell’associazione scatolifici che fanno scatole di cartone. Mi viene da pensare che abbiamo cercato di parlare su radio 2 come una possibilità di ricucitura, siamo un paese fatto di tante cose e il servizio pubblico può provare a cucire i rapporti. Vogliamo arrivare a Greta Thunberg e Jane Fonda che sono due grandi attiviste, una signora ha chiamato dicendo che il nipote a Torino ha invitato Greta in Italia e ora vuole darci il numero. Ci hanno chiamato anche a New York che ci ascoltano e la sera sarebbe andato a cena il parrucchiere di Jane Fonda e quindi gli abbiamo mandato una mail”.

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