Il 70% dei milanesi è disposto a dare una svolta green alla mobilità
05/05/2020 di Ilaria Roncone
Questo è quanto emerge da una serie di ricerche condotte dal Comune di Milano. 7 milanesi su 10 sono disposti a condividere la trasformazione di 35 km di strada a uso prioritario di pedoni e biciclette. Non semplici piste ciclabili, quindi, ma vere e proprie strade per tutti coloro che scelgono di spostarsi in maniera ecologica. L’obiettivo, secondo il piano presentato dall’assessore ai Trasporti, è quello di incrementare l’utilizzo di scooter e macchine elettriche e girare in città esclusivamente con trasporti pubblici green entro il 2030.
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La Milano green punta ai mezzi pubblici elettrici entro il 203o
Il comune sta prendendo una direzione decisamente green in ambito viabilità, complice anche aver assistito alla diminuzione esponenziale del traffico in questo periodo di lockdown, che ha portato l’aria ad essere più pulita e respirabile per tutti. Gli obiettivi sono chiari: immediatamente si parla di 35 km di strade cittadine per bici e pedoni, nell’arco di dieci anni tutti i mezzi pubblici dovranno essere elettrici. Il piano è appoggiato dai milanesi, il 70% dei quali si rende conto della necessità di farlo e appoggia la scelta. Il sindaco Sala ha detto che le persone sono pronte per un cambiamento radicale in questo senso.
«Persone siano pronte a cambiare atteggiamento»
Sala è stato chiaro: le persone sono pronte a cambiare il proprio comportamento in questo senso. Il clima che si respira a Milano è ottimistico: «Non posso dire che ora abbiamo un’opportunità in questa pandemia perché è difficile pronunciare la parola opportunità quando abbiamo avuto, ufficialmente, 1.200 morti. Ma ora credo che le persone siano pronte a cambiare atteggiamento, a cambiare comportamento». I milanesi stanno sperimentando cosa significhi una viabilità green, con le nuove piste ciclabili installate per allentare la pressione sul sistema di trasporti pubblici cittadino. Lo scopo è quello di evitare l’assalto ai mezzi pubblici ora che si torna a lavoro, garantendo così il rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Auto e scooter elettrici nel futuro di Milano
Non solo una questione di bici ma anche di auto e scooter elettrici. Questi mezzi di trasporto green avranno un ruolo fondamentale e necessiteranno di fondi per installare stazioni di ricarica e parcheggi riservati. Milano è pronta al cambiamento considerato che è stata tra le prime città italiane a ottenere il 5G, fondamentale per la digitalizzazione delle comunicazioni e per la gestione dei nuovi sistemi di trasporto green con le auto interconnesse. In quest’ottica dei 7.000 lavoratori che hanno fatto smartworking durante il blocco, 4.000 continueranno anche dopo l’allentamento delle restrizioni. Il comune sta lavorando anche per mantenere alcuni uffici aperti fino alle 23 così da favorire una mobilità scorrevole senza orari di punta.
(Immagine copertina dal video sul profilo Facebook di Marco Granelli)