Sinisa Mihajlovic fa il tifo per Salvini e Borgonzoni in Emilia-Romagna

22/01/2020 di Enzo Boldi

Sabato, alle 15 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara, ci sarà il derby emiliano-romagnolo tra Spal e Bologna. Il giorno dopo, la stracittadina si sposterà all’interno delle urne elettorali, dove i cittadini saranno chiamati a scegliere il proprio presidente di Regione. E Sinisa Mihajlovic indica la sua scelta (che però non potrà sostenere, in quanto non iscritto nei registri elettorali dell’Emilia-Romagna) in un’intervista al Resto del Carlino: farà il tifo per Lucia Borgonzoni, avendo grande stima per Matteo Salvini.

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«È passato a trovarmi l’altro giorno a trovarmi, in incontro piacevole – ha detto l’allenatore del Bologna, parlando del segretario della Lega -. Mi piace la sua forza e la sua forza e la sua grinta, è un combattente». Come detto, però, Sinisa Mihajlovic ha risposto a una domanda del giornalista, pur sapendo di non poter votare domenica in quanto non risulta, dai registri elettorali, iscritto in Emilia-Romagna. E che le sue attenzioni politiche siano pendenti verso destra non è un fatto che (visti i precedenti) sorprende più di tanto.

L’endorsement di Mihajlovic a Salvini e Borgonzoni

E sulla candidata del centrodestra Borgonzoni: «Le donne hanno carattere, determinazione, riescono sempre: Lucia è una di queste donne – prosegue Sinisa Mihajlovic -. Non la conosco personalmente, ma so che sarà all’altezza. Bisogna avere coraggio nella vita e per cambiare serve coraggio. Io dico la mia opinione come persona, non do lezioni. Ma penso al carisma e a chi mi dà fiducia».

L’occhiolino continuo alla destra

Il tecnico del Bologna, dunque, mostra le proprie carte in tavola. Una scelta – che è solamente mediatica, vista la sua impossibilità di esprimere la propria preferenza sulla scheda elettorale -, che non sorprende. Già in passato, infatti, Mihajlovic non aveva nascosto la sua adesione a ideali di destra. Anche in Serbia, suo Paese natale.

(foto di copertina: commons di Wikipedia)

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