I migranti della Aquarius arriveranno in Spagna, a Valencia, su navi italiane
12/06/2018 di Redazione
I migranti a bordo della nave Aquarius, bloccati nel Mediterraneo da tre giorni, arriveranno in Spagna su altre imbarcazioni. A darne notizia è con un tweet la ong Sos Mediterranee, affermando che questo è il piano predisposto dal Centro di coordinamento dei soccorsi (Mrcc) di Roma: «I naufraghi a bordo verranno trasferiti su navi italiane e condotti a Valencia», è stato il messaggio. «La nave Aquarius – ha aggiunto l’organizzazione – riceverà rifornimenti da un’imbarcazione italiana». In un altro tweet intanto Msf, Medici senza frontiere, parla di un trasferimento di «alcune persone» dall’Aquarius a navi italiane per fare rotta su Valencia insieme.
🔴 UPDATE 06h14: Supplies will be received shortly from an Italian vessel onto #Aquarius. Plan from MRCC Rome is that rescued people will later be transferred on Italian ships before heading together to #Valencia.
— SOS MEDITERRANEE GER (@SOSMedGermany) 12 giugno 2018
«Questo piano – afferma Msf in un altro tweet riferendosi alla decisione di dirottare i migranti a bordo della nave Aquarius verso la Spagna – comporterebbe altri 4 giorni di viaggio in mare per persone già esauste. Opzione migliore sarebbe quella di sbarcare le persone nel #portosicuro più vicino, per essere trasferite in #Spagna o altri paesi sicuri per ulteriori cure mediche e procedure legali».
#Aquarius riceve rifornimenti di cibo coordinati dalle autorità di soccorso italiane. L’Intenzione di MRCC #Italia è di trasferire alcune persone dalla #Aquarius su navi italiane e dirigersi in #Spagna insieme. Chiediamo agli Stati Europei di dare priorità alla vita delle persone pic.twitter.com/fETSgBUxM4
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 12 giugno 2018
I migranti della nave Aquarius arriveranno in Spagna, a Valencia, su imbarcazioni italiane
La svolta è arrivata ieri a metà giornata, quando la Spagna attraverso il suo nuovo premier Pedro Sanchez si è pronunciata in favore dell’accoglienza degli stranieri, 629 naufraghi. «È nostro dovere contribuire ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone», sono state le parole del leader socialista. Il viaggio verso Valencia non è comunque semplice. Il porto della città spagnola è lontano e per raggiungerlo c’è bisogno di alcuni giorni di navigazione. Troppo tempo per una nave carica di persone. «Raggiungere la Spagna richiede diversi giorni di navigazione. Con così tante persone a bordo e condizioni meteo in peggioramento la situazione può diventare critica», ha annunciato ieri sera Sos Mediteranee. «L’incolumità delle persone a bordo della nave Aquarius deve restare la priorità», ha aggiunto l’ong.
#aquarius Questo piano comporterebbe altri 4 giorni di viaggio in mare per persone già esauste. Opzione migliore sarebbe quella di sbarcare le persone nel #portosicuro più vicino, per essere trasferite in #Spagna o altri paesi sicuri per ulteriori cure mediche e procedure legali. pic.twitter.com/2cCzxQwPAK
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 12 giugno 2018
La nave Aquarius era ferma ieri a circa 35 miglia dall’Italia e a 27 miglia da Malta in attesa di istruzioni definitive sul porto sicuro dove attraccare con i naufraghi accolti a bordo nella notte tra sabato e domenica.
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / IGOR PETYX)