Gli e-commerce di maggior successo nel 2022

I dati dello scorso anno e le caratteristiche (non solo tecniche) dei portali che sono risultati come i migliori

14/02/2023 di Enzo Boldi

Le persone amano acquistare beni o servizi online. Il trend, cresciuto esponenzialmente durante il primo anno della pandemia da Covid-19 e proseguito nel corso dei 12 mesi successivi, prosegue spedito mantenendo abbondantemente il segno “+” di fronte ai dati di vendita. Anche nel 2022, come accaduto in precedenza, moltissimi cittadini di tutto il mondo hanno affidato alla rete i propri acquisti: piattaforme consolidate, marketplace e iniziative commerciali che si sviluppano online. A trainare la classifica delle transazioni per effettuare acquisti sul web è, ovviamente, la Cina (sia per fattori legati al numero di piattaforme a disposizione, sia per il numero di abitanti). Poi ci sono altri due mercati: quello americano e quello europeo. In tutti e tre i casi, anche quest’anno, si segnala una cospicua crescita nell’utilizzo di piattaforme. Ma quali sono state i migliori siti di e-commerce del 2022?

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Secondo quanto messo in evidenza dal report di Statista, tra Cina, Stati Uniti ed Europa sono sempre più i cittadini che si sono affidati alle varie piattaforme di e-commerce. Ovviamente, la Cina ha un giro di affari nettamente superiore alle altre, con un controvalore economico che ha superato il miliardo e 100 milioni di dollari. Sotto alla soglia del miliardo (ma non di tanto) troviamo gli Stati Uniti. L’Europa, nel suo complesso, è cresciuta superando i 660 milioni di dollari.

I migliori e-commerce di successo del 2022

I migliori e-commerce del 2022, ovviamente, sono quelli “generalisti”, ovvero quelle piattaforme che non hanno un unico core-business. Ma occorre sottolineare un aspetto: i prodotti più venduti (e i siti online specifici che non fanno parte di quella macro-categoria) sono quelli legati al mondo dell’elettronica. E i dati inseriti all’interno del Netcomm Focus Marketplace 2022 confermano questa tendenza a livello globale. In testa, ovviamente, c’è Amazon che – anche grazie alla sua penetrazione nel mercato online – continua a essere la piattaforma più utilizzata a livello globale. Poi troviamo la grande piattaforma di e-commerce cinese Alibaba. Sulla stessa falsariga del precedente, al terzo posto troviamo la piattaforma JD (sempre cinese).

I dati raccolti da Statista, parlano piuttosto chiaro e mettono in evidenza la suddivisione della tipologia di prodotti per quel che riguarda il cosiddetto tasso di penetrazione. Il comparto tecnologia è pari al 30%, poi ci sono quello Moda (28,8%), Salute e Bellezza (19,3%), Alimentare (10%), Arredamento (14%) Media (21,2%) e Hobby (24%). Trend in crescita rispetto ai 12 mesi precedenti, confermando quella tendenza che si era già palesata nel corso degli anni precedenti. A livello di fatturato, invece, c’è da segnalare la crescita del settore Alimentare, seguito da Moda e Hobby. Poi, ovviamente arriva la Tecnologia.

I punti di forza

Lo scenario non è cambiato riscorso al 2021, soprattutto per quel che riguarda le varie categoria di prodotti commercializzati e acquistati all’interno dei vari marketplace. Ovviamente, però, il trend in crescita (e le previsioni sono ottimistiche almeno fino al 2027, quando si potrebbe arrivare a un momentaneo plateau) ha fatto aumentare i fatturati delle varie aziende che si sono affidate al web (o sono native in rete) nel corso degli anni. Lo strapotere di Amazon non poteva essere messo in dubbio, soprattutto per via delle campagne pubblicitarie e di un nome diventato celeberrimo tra chi ha una connessione in rete. Inoltre, la creatura nata dalla mente di Jeff Bezos ha sviluppato il sistema di consegna “in house” che rende più snelle le procedure di contatto tra le aziende (attraverso il marketplace) e l’acquirente. E un dato è emblematico: il 66% degli utenti che fanno acquisti in rete, fanno una ricerca preliminare su Amazon.

Il resto delle caratteristiche, i veri punti di forza dei migliori e-commerce, sono rappresentate anche dalle campagne mediatiche di pubblicità (anche sul web). Ma ci sono anche caratteristiche tecniche: la velocità nella ricerca, la suddivisione in categorie chiare (questo vale anche per i portali “generalisti” e non solo per quelli mono-categoria), la possibilità di accedere al proprio carrello per verificare i prodotti “inseriti” (in modo anche da rimuoverli).

Il ranking di Casaleggio Associati

Tra i report più interessanti per quel che riguarda i migliori e-commerce del 2022 in Italia, c’è quello prodotto (ogni anno e aggiornato mensilmente) prodotto dalla Casaleggio Associati. Qui troviamo in testa Amazon, seguito da eBay, Subito, Booking, Trenitalia, Leroy Merlin, Mediaworld, Ikea, Unieuro e Samsung. Questa la top 10 in cui vengono mostrate anche le variazioni (trend) rispetto allo scorso anno.

La metodologia con cui si è arrivati a questa graduatoria è spiegata dalla stessa Casaleggio Associati sul portale e-Commerce Italia e si snoda attorno a cinque categorie:

· Visitatori Unici: totale visitatori unici su base mensile in Italia (stima Casaleggio Associati su dati Semrush);
· Popolarità online: rilevanza del brand secondo dati e stime di CA (dato non visibile);
· Tempo medio: durata media di tempo che una persona trascorre sul dominio analizzato durante ogni visita;
· Frequenza di rimbalzo: Percentuale di visitatori che lascia il sito analizzato dopo aver visualizzato una sola pagina;
· Rilevanza: punteggio complessivo calcolato sulla base dei dati precedenti, attraverso l’algoritmo che miglioriamo costantemente.

E proprio questi paletti, con la somma dei rispettivi valori, hanno dato vita a questa graduatoria. Ma nell’elenco dei migliori e-commerce in Italia c’è anche un’altra classifica molto interessante che racconta di come le abitudini degli italiani stiano cambiando anche per quel che riguarda il commercio online.

Questi sono i dieci portali che sono maggiormente cresciuti tra il 2021 e il 2023. In prima posizione troviamo Vinted, seguito da TicketOne e da StarCasinò. La classifica prosegue con VivaTicker, Docpeter.ita, Ryanair, Ticketmaster, Panini Shop, Wizz Air e Auto-Doc. Ovviamente si tratta di una graduatoria che tiene conto dei princìpi citati sopra e, come specificato da Casaleggio Associati, non fa riferimento alle app delle rispettive aziende.

Migliori e-commerce 2022: la versione di Contentsquare

Ma questa graduatoria non è una Bibbia. Per esempio, Contentsquare – leader mondiale nella Digital Experience Analytics – ha messo in evidenza alcuni aspetti che ribalterebbero la classifica prodotta dai paletti di calcolo di Casaleggio Associati. In particolare, si fa riferimento a una misurazione che conti anche alcuni dei parametri fondamentali Core Web Vitals di Google: dal tempo di caricamento, all’usabilità, passando per la cosiddetta stabilità visiva. E da qui esce fuori una graduatoria rivoluzionata:

«Il sito Strumenti Musicali.net surclassa alcuni grandi big, posizionandosi al primo posto della classifica di Contentsquare con un tempo di fast server response (Time To First Byte desktop) pari a 380ms, Largest Contentful Paint (LCP) al di sotto del “buon” risultato di Google di 2,5 secondi, e un valore di stabilità (Cumulative Layout Shift) pari a 0.00048. Sulla base della stessa analisi, al secondo e terzo posto della classifica si attestano FlixBus e Leroy Merlin, superando e-commerce di grande fama e successo come ad esempio Amazon, che si posiziona, secondo i parametri presi in esame dall’analisi di Contentsquare solo al 22° posto, mentre la sua indiscussa notorietà è confermata dal ranking di Casaleggio Associati che la vede sul gradino più altro del podio».

Dunque, diventa difficile una valutazione unilaterale per quel che riguarda una classifica dei migliori e-commerce in Italia per il 2022. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione, con qualche eccezione e variazione che rimescola le carte in tavola.

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