Microsoft ha dichiarato di avere risentito degli ultimi sviluppi in Cina e Russia

L'azienda ha dichiarato di avere speso 126 milioni di dollari per «ridurre significativamente» le sue operazioni in Russia a causa della guerra in Ucraina

27/07/2022 di Clarissa Cancelli

Un duro colpo per Microsoft: il gigante della tecnologia ha registrato guadagni inferiori rispetto alle attese a causa degli ultimi sviluppi in Cina e Russia, compresi i lunghi blocchi Covid della prima e la guerra contro l’Ucraina della seconda. A riportare la notizia la Cnn.

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Cina e Russia avrebbero danneggiato i guadagni di Microsoft

Microsoft ha registrato 51,9 miliardi di dollari di ricavi e 16,7 miliardi di dollari di profitti, rispettivamente in crescita del 12% e del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma inferiore alle previsioni di alcuni analisti. L’azienda ha dichiarato di avere speso 126 milioni di dollari per «ridurre significativamente» le sue operazioni in Russia a causa della guerra in Ucraina. Anche la piattaforma per il lavoro di Microsoft, LinkedIn, ha subito una riduzione della spesa pubblicitaria, insieme al business di ricerca e notizie di Microsoft, che ha comportato un calo delle entrate di oltre $ 100 milioni. C’è, però, un lato positivo: i ricavi cloud dell’azienda per il trimestre sono stati di 25 miliardi di dollari, con un aumento del 28% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. «I risultati di oggi riflettono molto l’impatto di un ambiente economico difficile che sta danneggiando quasi tutte le mega aziende tecnologiche», ha affermato in una nota Haris Anwar, analista senior di Investing.com. Ma le ottime prestazioni del cloud indicano che «le aziende grandi e piccole continuano a spendere per la propria infrastruttura IT, una tendenza che continuerà a supportare Microsoft anche se l’economia scivolasse in una recessione».

L’Antitrust del Regno Unito indaga sull’acquisizione di Activision Blizzard

L’azienda ha fatto recentemente parlare di sé: l’Antitrust del Regno Unito aveva, infatti, aperto un’indagine sull’acquisizione del colosso dei videogiochi Activision Blizzard (68,7 miliardi di dollari) da parte di Microsoft. «Ci aspettiamo e pensiamo che sia appropriato che le autorità di regolamentazione esaminino da vicino questa acquisizione», aveva affermato in una dichiarazione Lisa Tanzi, vicepresidente aziendale e consigliere generale di Microsoft. «Siamo stati chiari su come intendiamo gestire il nostro gaming business e perché riteniamo che l’accordo andrà a vantaggio di giocatori, sviluppatori e industrie». L’indagine dell’Antitrust del Regno Unito si concentrerà sul fatto che l’accordo possa ridurre sostanzialmente la concorrenza. L’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (Cma) ha fissato una scadenza per il 1 settembre per la sua decisione finale.

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