I mezzi pubblici a Roma funzionano così male da essere validi come giustificazione per il ritardo a scuola

Le scuse come «prof, il bus non passava» o «c’era traffico» non godono di molta fiducia nelle scuole. A meno che non si parli delle scuole romane. Le chiusure fino a data sconosciuta di molte stazioni della metropolitana, soprattutto della linea A, hanno peggiorato notevolmente il traffico già ingolfato della capitale, e a farne le spese sono anche i bus sostituitivi, oltre ai regolari mezzi pubblici di trasporto. Ecco allora che la sezione nella capitale dell’Associazione Nazionale dei Presidi ha inviato una circolare che invita ad essere tolleranti con gli studenti ritardatari.

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Forse qualcuno se ne approfitterà, ma tutti quegli studenti che la mattina pregano di arrivare a scuola a orari accettabili usando i mezzi pubblici potranno tirare un sospiro di sollievo. La sezione di Roma dell’Associazione Nazionale Presidi ha inviato una circolare agli istituti che si trovano nelle zone limitrofe alla fermata Cornelia della metro A della capitale, chiusa per la ricostruzione delle rampe in metallo. Nella circolare, si invitano i dirigenti scolastici a tenere una «considerazione particolare per i ritardi, di lieve entità, causati» dovuti proprio alla «chiusura della stazione metro Cornelia» che ha comportato un «improvviso aumento del traffico automobilistico, che rallenta il movimento dei bus sostitutivi della metro». Un invito che arriva dopo «numerosi interventi di genitori, studenti e docenti» che hanno lamentato la situazione. Il problema però non si limita al quadrante Nord-Ovest di Roma, tanto che «se ci saranno altri ritardi sulla riapertura di Barberini – scrive Mario Rusconi, capo dell’AssoPresidi di Roma-  interverremo anche lì, scrivendo agli istituti del Centro. Il nostro dovere è controllare e invitare tutti gli alunni alla puntualità. Ma davanti ad alcuni problemi evidenti, possono esserci eccezioni e giustificazioni. A patto che nessuno ne approfitti».

(Credits immagine di copertina: Twitter infoatac@InfoAtac)

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