Ma che hanno fatto in questi 246 giorni se le scale mobili a Repubblica ancora non funzionano?

26/06/2019 di Redazione

Il problema furono le scale mobili. Quelle su cui rotolarono, come birilli, i tifosi del CSKA Mosca durante una trasferta a Roma per la Champions League. 23 ottobre 2018. Vennero additati come responsabili proprio gli ultras russi, che erano stati accusati di aver saltellato in maniera insistita sulle scale mobili. Invece, era un problema di manutenzione ordinaria. Come si è visto in seguito alla chiusura e al sequestro giudiziario della stazione e ai lavori che sono stati effettuati in questi 246 giorni. Fino a oggi, giorno uno della nuova fermata della metro Repubblica.

Metro Repubblica, nonostante la riapertura ancora disagi

Nel frattempo, ci sono state le chiusure di Spagna (la prima delle tre stazioni del centro a essere state riaperte) e quella di Barberini (che rimane ancora inspiegabilmente chiusa). Repubblica è stata aperta il 26 giugno, dopo l’annuncio – à la Trenitalia (ci scusiamo per il disagio) – da parte della sindaca Virginia Raggi.

Ma Repubblica è davvero pronta per la riapertura? A occhio e croce sembrerebbe di no. Quattro scale mobili su sei sono state riaperte. Quelle oggetto del fattaccio, invece, non sono ancora in funzione. Sembra un paradosso, dopo 246 giorni di lavoro. Eppure, il dato di fatto è questo. La stazione della metro è pulita come mai prima d’ora, è stata tirata a lucido. Ma nella sostanza è mancante di qualcosa. E non di un qualcosa di secondaria importanza: proprio di quelle scale mobili che ne provocarono la chiusura. E allora che senso ha avuto tenerla chiusa per così tanti giorni?

Metro Repubblica, i display dei treni non sono stati aggiornati

Non solo: ci sono stati altri inevitabili disagi per i pendolari e per i turisti che hanno preso la metro. Chi non sapeva dell’apertura della stazione della metro Repubblica, infatti, è rimasto spiazzato al momento dell’apertura delle porte in corrispondenza della fermata. Il display che annuncia le varie fermate, infatti, non è stato ancora aggiornato. E dopo Spagna, questa mattina in alcuni convogli, annunciava direttamente la stazione della metro Termini. Ordinari disagi, in una città con problemi straordinari.

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