Mes, Gentiloni spiega che l’Europa avrà solo il compito di «sorvegliare la coerenza delle spese»
30/04/2020 di Ilaria Roncone
Le parole di Paolo Gentiloni, attualmente commissario europeo all’Economia, sottolineando che «La Commissione sarà chiamata a sorvegliare la coerenza delle spese che verranno effettuate e gli obiettivi di spesa sanitaria e prevenzione in campo sanitario». Stando alle parole dell’ex presidente del Consiglio italiano la sola forma di controllo che l’Europa eserciterà sul Meccanismo europeo di stabilità sarà quella di verifica rispetto a come i soldi verranno spesi. I fondi richiesti dovranno essere utilizzati come dichiarato, ovvero per le spese sanitarie.
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Non ci sarà nessuna forma di sorveglianza forzata
Nonostante quanto emerso questa mattina, non ci sarà nessun tipo di forma di sorveglianza rafforzata. Oggi si sono riuniti gli sherpa del Mes e l’accordo raggiunto sugli Stati europei è stato questo. Si riuniranno ancora una volta il 7 maggio per preparare la clausola di contratto che stabilirà la durata dei prestiti stessi, il costo e la differenza tra spese dirette e spede indirette. Intanto oggi l’Europa ha accordato aiuti per 211,7 milioni di euro all’Italia per le alluvioni di Venezia dello scorso anno.
«Controllo light» operato dall’Europa
Fonti di governo parlano di un controllo light, risultato ai quali si è giunti dopo una serie di trattative per «adattare regolamenti figli di un’epoca precedente alle decisioni politiche» che sono state prese dall’Eurogruppo a partire dal 9 aprile. Gentiloni ha auspicato anche una discussione che permetta di rivedere il Patto di stabilità «tra qualche mese», messo in conto che sicuramente ci saranno scontro con i paesi del nord Europa.
(Immagine copertina dal profilo Facebook di Paolo Gentiloni)