Meloni a Otto e Mezzo è meno sovranista e chiede alla UE di aiutare l’Italia sull’ex Ilva | VIDEO

12/11/2019 di Enzo Boldi

Non c’è sovranismo che tenga. Durante il suo intervento a Otto e Mezzo, su La7, Giorgia Meloni ha parlato – tra i tanti temi – anche della questione che riguarda lo stabilimento ex Ilva di Taranto. Dopo il recesso (consegnato quest’oggi) dal contratto da parte dei franco-indiani di Arcelor Mittal, la leader di Fratelli d’Italia ha spiegato il suo emendamento per reintrodurre lo scudo penale e non solo. Meloni su Ilva chiama in ballo anche l’Unione Europea a cui chiede una mano. E, in caso estremo, è favorevole a una nazionalizzazione temporanea.

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«Visto che la produzione di Taranto permette a tante aziende europee di acquistare un acciaio di qualità a basso prezzo, come ad esempio l’industria automobilistica tedesca – ha detto Giorgia Meloni a Otto e Mezzo -, l’Europa potrebbe darci una mano in questo senso perché se Arcelor Mittal deve trattare con l’Italia per Taranto è un conto, ma se deve mettersi al tavolo con tutta l’Europa, è diverso e secondo me ci ripensa».

Meloni su Ilva a Otto e Mezzo

La leader di Fratelli d’Italia ha poi spiegato di aver presentato un emendamento per chiedere la reintroduzione dello scudo penale. Il tutto, come spiegato anche da Matteo Renzi (che ha presentato una mozione simile), per mettere all’angolo Arcelor Mittal che ha utilizzato la cancellazione delle tutele penali come motivo principe che ha portato alla recessione del contratto.

Tra sovranismo e nazionalizzazione

E tra i temi, anche l’intervento diretto dello Stato. «La nazionalizzazione? Io in generale non sono mai contraria quando lo Stato vuole metterci proprie risorse – ha detto Meloni su Ilva -. Ma qui il problema è che non ci siamo interrogati sul futuro della siderurgia in Italia. Cosa vogliamo fare dell’Ilva, in uno scenario internazionale in continuo mutamento? È questa la domanda che dobbiamo porci, perché nazionalizzare per dire tamponiamo è una cosa di minimo respiro».

(foto di copertina: da diretta video La7)

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