Giorgia Meloni chiede altri fondi per pagare babysitter in caso di chiusura delle scuole

04/03/2020 di Enzo Boldi

In un mondo ideale, fatto da un’economia florida e senza alcun problema, la proposta di Giorgia Meloni sarebbe più che giusta: se si chiudono le scuole per l’emergenza Coronavirus, occorre che lo Stato trovi e destini alcuni fondi per consentire ai genitori dei bambini di poter ovviare all’assenza del tempo trascorso dai loro figli all’interno delle mura scolastiche. La situazione italiana, però, rende questa richiesta una pura ironia, con il governo che ha trovato a stendo i 3,6 miliardi (o poco più) per gestire le fasi iniziali dell’emergenza in Italia. Per questo la proposta di Giorgia Meloni su chiusura scuole ha tutti i crismi di chi fa del facile populismo da opposizione.

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Come detto, e occorre ribadire, sarebbe giusto e necessario trovare, stanziare e destinare fondi alle famiglie per trovare e pagare qualcuno – un professionista, come un babysitter – per ovviare alla loro assenza da casa (per motivi lavorativi) e passare del tempo con i figli. Ma l’utopia fa a cazzotti con la realtà. Il pensiero è stato espresso dalla leader di Fratelli d’Italia durante la trasmissione Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1.

Giorgia Meloni su chiusura scuole

La sua richiesta radiofonica è stata accompagnata anche da un tweet pubblicato sul propri profilo social durante la trasmissione. E qui inserisce anche ulteriori dettagli: si parla di un congedo parentale e/o di un voucher da 500 euro al mese destinato alle famiglie dove tutti e due i genitori lavorano.

Mondo ideale vs mondo reale

La proposta di Giorgia Meloni su chiusura scuole è molto bella, ma poco razionale rispetto al momento storico che stiamo vivendo. Difficile trovare fondi per coprire l’inevitabile crescita zero e caduta libera del Pil dopo l’emergenza Coronavirus; ancor più complicato stanziare il budget per un voucher babysitter da 500 euro al mese destinato ai genitori lavoratori. Il regno di Utopia è bello perché ideale, ma lo status quo riporta tutti sul pianeta Terra, nazione Italia.

(foto di copertina: da Un giorno da Pecora – Rai Radio 1)

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