Ricordano a Giorgia Meloni di aver votato il primo Mes e lei urla: «Pagliacci!» | VIDEO

11/12/2019 di Enzo Boldi

Come ci si poteva aspettare, il clima a Montecitorio è andato in netto contrasto rispetto al freddo mattutino del quasi inverno romano. Ad accendere i toni non è stato tanto l’intervento di Giuseppe Conte sul Mes, ma quello successivo del deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra. Il pentastellato ha rivendicato la posizione M5S sul Meccanismo Europeo di Stabilità, spiegando come grazie a loro – così dicono – si è arrivati a uno stop per le modifiche. E già lì sono iniziati i mugugni dalle opposizioni. Poi, però, ha tirato in ballo Giorgia Meloni, facendola sobbalzare dalla sua poltrona.

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«Non prendiamo lezioni da chi utilizza la politica di spararla più grossa. Non è che se si accusa di alto tradimento il presidente del Consiglio, che sta lavorando, si fanno gli interessi degli italiani», ha detto Filippo Scerra. E già in quel momento sono iniziate le proteste. Qualche istante prima, infatti, il deputato M5S aveva ricordato come la Lega avesse fatto cadere il governo precedente per capitalizzare la vasta mole di consensi arrivata dopo i primi 14 mesi del vecchio Esecutivo.

Il primo Mes firmato nel 2011

Poi l’entrata a gamba tesa su Fratelli d’Italia: «Il Mes lo ha votato anche Giorgia Meloni». Il deputato M5S fa riferimento al primo Mes, quello firmato e approvato anche dal governo italiano nel 2011, quando il presidente del consiglio era Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni (ancor prima di far nascere FdI) era ministro per la Gioventù, facendo parte del Popolo delle Libertà. Lei, di recente, ha sempre detto di esser stata contraria a quel trattato e, anche per questo motivo, ha deciso (qualche mese dopo) di fondare un partito tutto suo.

Meloni grida Pagliaccio

Parole che hanno provocato l’immediata reazione di Giorgia Meloni che si è alzata dalla sua poltrona gridando: «Pagliaccio!». La situazione stava tornando alla calma quando il presidente della Camera, Roberto Fico, le ha fatto un primo richiamo ufficiale. Poi, però, è intervenuto anche il deputato Federico Mollicone (FdI) che ha rincarato la dose contro Scerra e il Movimento 5 Stelle: «Vi siete venduti anche l’anima, pagliaccio». Il tutto ha scatenato anche i banchi della Lega.

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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