Giorgia Meloni contro La7: «Querelo tutti quelli che si sono permessi di dire una parola sbagliata»

La leader di Fratelli d'Italia attacca la rete di Urbano Cairo, mostrando le clip delle ultime 24 ore di trasmissioni in cui viene chiamata in causa

16/06/2022 di Redazione

Un video che mostra, in sequenza, le parole di Ginevra Bompiani, del segretario del Partito Democratico Enrico Letta, della docente Rosi Braidotti. Il comune denominatore? L’intervento di tutte queste personalità all’interno di trasmissioni di La7, la rete di Urbano Cairo. Giorgia Meloni si scaglia contro La7 in un video su Facebook, montato ad hoc per mostrare ai suoi followers gli interventi in cui è stata chiamata in causa nelle diverse trasmissioni televisive (da Otto e Mezzo, a DiMartedì). Secondo la leader di Fratelli d’Italia si è trattato di un vero e proprio attacco di una emittente ai suoi danni, nei confronti delle sue posizioni. Rispolverando, così, un topos estremamente utilizzato dagli esponenti della destra italiana: quello del presunto attacco dei media mainstream nei loro confronti.

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Giorgia Meloni contro La7 e l’annuncio di diverse querele

«Quelle che avete visto sono una serie di accuse, minacce mistificazioni, insulti andati in onda su un’unica rete televisiva, La7, in appena 24 ore – dice Meloni in un video su Facebook -. C’è un po’ di tutto. L’accusa di fare una propaganda assassina, quella di essere una buffona, di essere circondata da nazisti, riferimenti più o meno velati a Mussolini e Hitler. A Putin, alla quale vengo accomunata nonostante tutti conoscano le mie posizioni sulla guerra in Ucraina. C’è anche un conduttore che mi definisce “la donna nera”».

Giorgia Meloni ha poi proseguito con le azioni che intenderà intraprendere: «Quindi ho deciso che intanto querelo tutti quelli che si sono permessi di dire una parola sbagliata, e non tanto per me perché io continuerò ad andare avanti e questi non li guardo neanche più. Lo faccio perché voglio sapere se in questa Nazione c’è ancora il diritto di non essere di Sinistra, senza rischiare di diventare vittime dello spostato di turno perché gli hanno insegnato a odiarti. Ora basta signori, ora iniziamo tutti ad assumerci le nostre responsabilità». Il tema sollevato da Giorgia Meloni è quello della presunta faziosità delle trasmissioni televisive (in questo caso di La7) nei confronti degli esponenti della destra italiana. E non è la prima volta che la leader di Fratelli d’Italia lo sostiene pubblicamente.

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