Azzolina annuncia: «Si va verso una Maturità con commissione interna e Presidenti esterni»
26/03/2020 di Enzo Boldi
Dopo le anticipazioni di questa mattina, Lucia Azzolina ha spiegato che il Ministero dell’Istruzione sta andando nella direzione di predisporre commissioni interne e Presidenti esterni per la maturità 2020. La stessa ministro ha confermato la validità anno scolastico 2019/2020. Nella sua informativa al Senato, la ministro per l’Istruzione ha sottolineato come nell’ultimo decreto legge sia stata derogato il regolamento dell’obbligo dei 200 giorni di lezione per dichiarare completato un anno scolastico. Quindi, qualora non si dovesse riuscire ad arrivare a quel numero, non cambierebbe nulla.
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«Sugli esami di maturità il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni – ha detto Lucia Azzolina al Senato -. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame».
Maturità 2020, ci sarà la commissione interna
«Una misura significativa è quella che sancisce la conservazione della validità dell’anno scolastico 2019-2020 – ha detto Lucia Azzolina nella sua informatica a Palazzo Madama -. L’articolo 32 del decreto-legge n°. 9 recita: ‘Qualora le istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione non possano effettuare almeno 200 giorni di lezione, a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validità anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297’.
Validità anno scolastico anche senza raggiungere i 200 giorni
Il dlgs a cui fa riferimento Lucia Azzolina è quello del 1994 in cui si parlava di validità anno scolastico al raggiungimento dei 200 giorni di lezione certificati. Vista l’emergenza – ma anche le problematiche iniziali riscontrate con le lezioni a distanza in diverse zone del Paese – sembra difficile arrivare a quel numero e per questo è stato deciso un provvedimento per derogare, solo per questa emergenza sanitaria – quel regolamento.
Si tornerà a scuola quando ci sarà sicurezza
«Voglio ribadire, con chiarezza, un aspetto fondamentale – ha proseguito Lucia Azzolina a Palazzo Madama -. Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno. Attivata per questo la scelta di didattica a distanza». Una posizione già nota che è stata ribadita anche oggi al Senato.
(foto di copertina: da Senato Tv)