Matteo Salvini non sa dov’è la sede della Lega

L’imbarazzo all’interno della sede della Lega dopo le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale ha affermato di non avere idea dell’indirizzo legale del movimento “Lega per Salvini premier” (il fratello della fu Lega Nord), è evidente.

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Matteo Salvini non ha idea dov’è sede Lega in via delle Stelline a Milano

Sì, ma in quale sede? A quanto pare ne esistono ben due. La prima, quella storica, è in via Bellerio a Milano e riguarda la Lega Nord. La seconda si troverebbe in via delle Stelline, sempre nel capoluogo lumbard, e sarebbe la sede legale del movimento “Lega per Salvini premier”.

Peccato che il ministro dell’Interno ne ignori l’esistenza e tra i leghisti ben pochi ne siano a conoscenza. Un’escamotage per nascondere i famosissimi 49 milioni che nessuno sa dove siano finiti?

Matteo Salvini-Lega, le parole del tesoriere

Secondo Giulio Centemero, il tesoriere della Lega, mai ricostruzione è stata più lontana dalla realtà: “No – ha dichiarato al Corriere della Sera – non c’è mai stato e mai ci sarà alcuno scambio finanziario tra i due movimenti politici, la Lega Nord e la Lega per Salvini premier. D’altronde, se si leggono entrambi gli statuti hanno scopi differenti. Quel denaro non è indebitamente percepito. Fino al 2012 il finanziamento pubblico veniva assegnato al singolo partito in base ai voti raccolti alle elezioni politiche e non a quanto veniva nel rendiconto del partito, che era un adempimento meramente formale. Ecco, 49 milioni sono la somma dei contributi maturati nel 2006, nel 2008 e nel 2010. Tutto ciò non è un reato. E anche se lo fosse quei finanziamenti erano dovuti. In tutto questo c’è anche un’assurdità: se un cittadino ci dona 5 euro, ci sequestrano pure quei 5 euro…“.

Le spiegazioni sono puntuali e precise, ma resta ancora una domanda: come sono stati spesi tutti questi soldi? Risponde ancora Centemero: “24 milioni sono stati destinati alle risorse umane: stipendi, contributi, ecc… Altri 20 milioni per la campagna elettorale e la restante parte per altri costi“.

Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire. Peccato che neanche lo stesso Centemero sa in quale piano si trovi la sede legale del movimento e chi la frequenti, a parte l’amministratore e il commercialista Michele Scillieri: “Nulla di scandaloso – conclude il tesoriere – E’ la domiciliazione legale di “Lega per Salvini premier”. Non è quella operativa. Attenti, questo caso è costruito sul nulla. Rientra nella normalità delle cose che una società o un’associazione si domiciliano presso un legale o un commercialista“.

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