Salvini mette la ruspa su tutti: «O c’è un governo politico o la parola torna agli italiani»

«O c’è un governo o la parola torna agli italiani»: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Milano. «Io farei domattina una legge elettorale che dà un premio alla coalizione o al partito più votato – ha aggiunto in una conferenza stampa -. Ma credo poco ai governi tecnici a tempo per fare una o due riforme, che rischiano di essere al servizio di Bruxelles». «Ho il dovere di provare a dare maggioranza al governo del Paese», spiega anche se «la presidenza del consiglio non è questione di vita o di morte».

SALVINI CHIUDE AI 5 STELLE MA AL PD…

«Solo la morte è irreversibile, altre cose irreversibili non ne conosco», ha spiegato il leader della Lega Nord parlando dell’euro. «La moneta è un oggetto che serve agli scambi e a far lavorare le persone, se funziona viva quest’oggetto, se non funziona si può mettere in discussione». Stronca il cavallo di battaglio dei grillini: il reddito di cittadinanza. «Noi sicuramente non proporremo il reddito per qualcuno che sta a casa, la nostra idea non è l’assistenza, noi siamo per la crescita e per il lavoro, non per l’assistenza».

Chiude di fatto ai 5 stelle, ma sul Pd afferma: «Spero siano a disposizione per dare una via di uscita al Paese a prescindere di chi vince le primarie». «Se tutti dicono che al centro c’è il lavoro – spiega – su questo il nostro programma ha proposte concrete e realizzabili».

(Foto: ANSA / MATTEO BAZZI)

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