Tutte le parti, dall’opposizione al governo, richiamano Matteo Salvini a concentrarsi sulla sicurezza
04/05/2019 di Gaia Mellone
Il tema della sicurezza sulla bocca di tutti: dall’alleanza di governo fino alle opposizioni. Matteo Salvini dal canto suo festeggia i 150 anni dalla costituzione dell’esercito postando un video su Instagram in cui stringe la mano delle forze dell’ordine. «Mentre centri sociali e cortei di violenti li insultano, li minacciano e gli tirano sassate al grido di ”sbirri”, io sono onorato di stringere queste mani – scrive il ministro dell’Interno nella didascalia – I GRAZIE non sono mai abbastanza per chi, indossando una divisa, ogni giorno rischia la propria vita per difendere la sicurezza degli italiani».
Dall’opposizione l’invito a Matteo Salvini ad occuparsi di più del suo lavoro, cioè della sicurezza
A richiamare la sua attenzione sulla sicurezza sono però diversi commenti, che arrivano sia dall’opposizione, sia dal partito partner di governo. In primis Laura Boldrini, con cui il leader del carroccio spesso si scontra a botte di tweet. Lui aveva ironizzato su una possibile reazione della deputata al suo comizio dal balcone del palazzo Municipale che affaccia su Piazza Saffi a Forlì, ma lei non era caduta nella facile trappola, anzi. «Invece di occuparti di me pensa alla sicurezza delle persone visto che a Napoli si spara per strada e a Viterbo un commerciante è stato ucciso a sprangate. Ti ricordo che sei il Ministro dell’Interno – continua il tweet di Laura Boldrini – e in queste ore dovresti fare riunioni di lavoro, non comizi in piazza».
Un’invito che non è stata l’unica voce del coro. Anche Nicola Zingaretti si è rivolto al ministro dell’Interno dicendo che « quattro giorni fa una ragazza è stata stuprata a Viterbo, ieri un commerciante è stato ucciso a Viterbo, ieri una sparatoria nelle vie di Napoli, questa mattina ad Ostia un atro attentato dentro un negozio. Per cortesia, almeno un’ora al giorno: meno comizi e fai il ministro dell’Interno». Il segretario del Partito Democratico ha anche aggiunto: «Siamo a noi a dire che l’Italia pretende sicurezza e non leggi come la legittima difesa che sono leggi di Ponzio Pilato e dicono agli italiani ‘pensateci voi a difendervi da soli’».
Il richiamo arriva anche dal Movimento 5 Stelle
L’invito a occupare meno piazze e di più la poltrona del Viminale, arriva anche dal partito partner di governo. «Napoli: bimba di 4 anni con polmoni perforati per sparo in piazza. Un morto davanti una scuola tempo fa. Brutalità di camorra vigliacca» twitta Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, rivolgendosi poi a Matteo Salvini: «Piuttosto che terrorizzare sui migranti o visitare muri il titolare del Viminale si occupasse di contrasto alla mafia».
Sul tema è intervenuto anche Luigi Di Maio, sempre parlando del ferimento della piccola di 4 anni a Napoli. «Questa notte è stata operata la bambina di 4 anni ferita venerdì pomeriggio in una sparatoria nel centro di Napoli. I medici dicono che è molto grave. Prego per lei, prego per questa creatura perché ce la faccia – scrive il vicepremier. Poi Di Maio sottolinea la necessità e l’urgenza di garantire sicurezza ai cittadini: «Una cosa è certa: serve più sicurezza, servono più uomini sul terreno. Più controlli, più prevenzione, che passa anche per un forte sostegno a chi è impegnato nel sociale per salvare i ragazzi dalle famiglie di camorra e dai quartieri in difficoltà». « È ingiusto. Che colpa può avere una bambina a 4 anni? Napoli è la bambina colpita, non l’assassino che ha sparato!» conclude.
(credits immagine di copertina:ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)