La vignetta allusiva de Il Fatto: «Matteo Messia Denaro»

14/06/2019 di Enzo Boldi

Gli ultimi fatti di cronaca, le esternazioni dai palchi dei comizi e sugli schermi televisivi, le nuove indiscrezioni su innovative (ma neanche troppo) possibilità di attuare nuovi provvedimenti per rimettere in circolo soldi dormienti nelle cassette di sicurezza. Tutto ciò è stato riassunto dal vignettista Riccardo Mannelli sulla prima pagina de Il Fatto Quotidiano di venerdì 14 giugno. Il disegno, però, è molto allusivo ed è destinato a far discutere, specialmente per l’accostamento tra il leader della Lega (e ministro della Repubblica) e il ricercato numero uno d’Italia, nonché più pericoloso boss latitante di Cosa Nostra. Ed ecco che nasce la vignetta «Matteo Messia Denaro».

La vignetta di Riccardo Mannelli mostra un omaccione con la barba incolta – disegnato dal naso in giù, fino alla ‘scollatura’ della camicia – che bacia un rosario con un crocifisso, riportando alla memoria (anche per le fattezze) quanto fatto da Matteo Salvini sia sui vari palchi dei numerosi comizi elettorali della Lega, sia in alcune ospitate televisive in cui ha ostentato la sua Cristianità. Poi la scritta: «Matteo Messina Denaro».

La vignetta della discordia: «Matteo Messia Denaro»

I riferimenti, per quella che può essere considerata una estrema sintesi vignettistica, sono molto. Ma sono destinati a far discutere. Si parte con l’inchiesta delle procure siciliane che hanno portato all’arresto di Paolo Arata (consigliere per l’Energia del Carroccio) e di suo figlio anche per i contatti con Vito Nicastri, l’imprenditore – considerato il «Re dell’eolico» – accusato di essere uno dei finanziatori del boss della mafia Matteo Messina Denaro. Poi si passa all’ostentazione del rosario e di altri simboli cristiano-cattolici. Infine si fa riferimento alla proposta di inserire una nuova imposta per poter usufruire di quei soldi ‘dormienti’ fermi nelle cassette di sicurezza.

Il non veto di Marco Travaglio

Unendo queste tre ‘notizie’ nasce la discutibile vignetta di Riccardo Mannelli sulla prima pagina de Il Fatto Quotidiano di venerdì 14 giugno. «Matteo Messia Denaro» è stata una scelta consapevole, anche da parte del direttore Marco Travaglio – che in passato bloccò la pubblicazione di un disegno di Vauro su Toninelli – ed è destinata a provocare diverse reazioni avverse.

(foto di copertina: da prima pagina de Il Fatto Quotidiano del 14 giugno 2019, Mannelli)

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