Maria Teresa Ruta racconta le ferite delle violenze subite: «Da 40 anni metto la gonna solo per andare in tv»

18/10/2019 di Enzo Boldi

Le violenze, in particolar modo quelle sessuali, non lasciano ferite solamente a livello fisico. I segni sul corpo di rimarginano lasciando cicatrici, ma il vero problema è quel che resta nella mente e nella psicologia di chi è vittima di uno stupro. La testimonianza di tutto questo è stata data anche da Maria Teresa Ruta, storica conduttrice, che a Storie Italiane – la trasmissione mattutina in onda su Rai1 e condotta da Eleonora Daniele – ha ripercorso la sua vita, cambiata inesorabilmente 40 anni fa quando fu vittima di un tentativo di violenza.

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Per sua fortuna, quei criminali non riuscirono nel loro intento e dopo averla derubata si sono trovati di fronte una giovane donna – all’epoca aveva 19 anni – che aveva reagito con calci e pugni, facendoli desistere dopo un primo tentativo di stupro. Ma quel che resta nella memoria non riesce a esser cancellato, con riflessi che appaiono sullo specchio della sua quotidianità, anche nel fare le scelte più banali.

Maria Teresa Ruta e il dramma per le violenze subite

Abitudini normali, come quella di vestirsi. Ma da quel giorno di 40 anni fa, anche la scelta nel suo armadio viene condizionata dalle ferite psicologiche di quella violenza: «Da quel momento ho messo la gonna solo per fare un programma televisivo». La sua esperienza, in quel vicolo dove venne rincorsa, picchiata, derubata e dove provarono a violentarla, l’ha segnata profondamente.

Il senso di colpa e la vergogna

Nel corso della sua intervista a Storie Italiane, Maria Teresa Ruta ha raccontato nel dettaglio quella terribile giornata di 40 anni fa. «È devastante quando una donna viene colta di sorpresa,picchiata e violentata – ha detto la conduttrice -. Non riesci a metabolizzare subito quel che ti è accaduto. Io ci ho messo più di 20 anni per tirare fuori questa drammatica vicenda, quando poi ne parlai a mia figlia adolescente. All’epoca mi vergognavo e mi sentivo colpevole per quel che era successo. Non volevo causare dispiaceri ai miei cari, ma questo dolore mi ha cambiato la vita».

(foto di copertina: da diretta Rai, Storie Italiane)

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