Il M5S ha espulso il deputato che aveva chiesto il Bonus Covid
Dopo il deferimento è stata ufficializzata la cacciata di Marco Rizzone
18/09/2020 di Enzo Boldi
La notizia era nell’aria, ma si attendeva solamente una conferma. E l’ufficialità pubblica è arrivata con una riga, un post scriptum, all’interno di un articolo sul prossimo referendum pubblicato sul Blog delle Stelle. Il deputato Marco Rizzone è stato espulso dal M5S dopo aver chiesto e ottenuto il Bonus Covid. La decisione dei probiviri pentastellati, dopo il deferimento annunciato nelle scorse settimane da Vito Crimi (capo politico), è arrivata lunedì 14 settembre, ma solo oggi è stata diffusa.
LEGGI ANCHE > Il deputato M5S Marco Rizzone dice che il caso bonus (che lui ha percepito) è cavalcato per portare consensi al referendum
«P.S. Il deputato Marco Rizzone è stato espulso dal MoVimento 5 Stelle il 14 settembre 2020». Una riga scarsa contenuta in un post scriptum sul Blog delle Stelle. Questo lo spazio che il partito ha scelto di dedicare all’ormai ex parlamentare pentastellato sul proprio sito di riferimento. Insomma, alla fine – come da prassi – i probiviri si sono espressi decidendo la via della non tolleranza, cacciando via l’ennesimo tassello tra Palazzo Madama e Montecitorio.
Marco Rizzone espulso dal Movimento 5 Stelle
Le tensioni tra Rizzone e i vertici (o la base, per utilizzare un termine caro ai pentastellati) del Movimento 5 Stelle aveva toccato l’apice intorno alla metà di agosto, quando venne reso noto il suo nome tra i cosiddetti ‘furbetti del Bonus’ che avevano richiesto e ottenuto l’erogazione del sussidio messo a disposizione dallo Stato per il primo mese di emergenza. L’ex pentastellato aveva parlato di legge scritta male, sottolineando come non fosse sua intenzione rubare nulla dato che, come da contratto, nel corso degli anni aveva restituito circa 40mila euro di stipendi.
Le polemiche con il M5S
Poi, nei giorni successivi, aveva attaccato il suo stesso (ormai ex) partito, sottolineando come tutte le polemiche sul bonus Covid siano state cavalcate per portare voti al Referendum sul taglio dei parlamentari. E ora, a pochi giorni dal voto, arriva la notizia del suo defenestramento.
(foto di copertina: da profilo Facebook di Marco Rizzone)