La Luiss ‘congeda’ Marco Gervasoni. Si parla di un «tweet sovranista», ma ce ne sono molti che incitano a odio, impiccagioni e naufragi
22/09/2019 di Enzo Boldi
Si parla di un solo tweet che avrebbe portato la Luiss a decidere di non rinnovare il contratto di Marco Gervasoni (scaduto o in scadenza) per la cattedra dell’insegnamento di Storia comparata dei sistemi politici. La realtà, però, mostra come siano state diverse le prese di posizione del professore sovranista (che, tra l’altro, insegna anche all’Università del Molise), scrittore e saggista che potrebbero esser finite nel mirino delle critiche portando al suo allontanamento dalla famosa università romana. Non solo «affondiamo la Sea Watch», dunque, ma anche inviti ai forconi e alle impiccagioni.
In molti, soprattutto l’area sovranista (con un articolo scritto da Daniele Capezzone ieri su La Verità in cui si accusava l’Università di aver punito Marco Gervasoni perché non è di sinistra) ha preso le difese del professore allontanata dalla cattedra alla Luiss. Il tutto è stato ridotto a un solo tweet in cui aveva scritto, parlando di Carola Rackete: «Ha ragione Giorgia Meloni, la nave va affondata. Quindi Sea Watchbum bum, a meno che non si trovi un mezzo meno rumoroso».
I tweet violenti di Marco Gervasoni
Ma basterebbe fare ciò che ha fatto il professor Riccardo Puglisi per vedere come la decisione della Luiss – che ancora non ha commentato – si possa basare anche su altri tweet dal contenuto violento e non solo ideologico. In alcune occasioni si è parlato addirittura di forconi e impiccagioni.
A occhio quelli che si sono messi il cappello frigio faranno la fine dei loro più nobili ma altrettanto coglioni avi del 1799: inseguiti con i forconi e impiccati @Corriere pic.twitter.com/HSbsyf0vS6
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) February 9, 2019
Finiranno con i forconi infilzati dove potete immaginare https://t.co/PhlkrbevQV
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) November 23, 2018
Altri tweet, invece, invocavano il ritorno di Cadorna e dei suoi metodi per ‘punire’ quelli che lui chiama i ‘traditori’.
Cento anni fa per i traditori e le spie come questo c’era la cura Cadorna Salvini e Di Maio alla guerra per un voto | Rep https://t.co/YtnOPkGSIR @repubblica
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) October 23, 2018
Cadorna avrebbe fatto ricorso alla corte militare di guerra dove sarebbero probabilmente stati condannati. per alto tradimento e connivenza con il nemico. un secolo fa. https://t.co/y0yAjpu6cR
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) October 26, 2018
Da Cardona ai tedeschi, fino alla speranza di un naufragio
Famosa anche la sua presa di posizione contro i tedeschi che, secondo Marco Gervasoni, dovrebbero essere bombardati.
In genere per far cambiare “ideologia nazionale” ai tedeschi bisogna bombardarli. Germany: rethinking the national ideology of balanced budgets via @FT
https://t.co/yJi8LXpdQ5— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) August 24, 2019
Ma la lista dei tweet controversi è ancora lunghissima e svilisce il piagnisteo di chi parla di solo «un tweet sovranista che gli è costata la cattedra alla Luiss». E chiudiamo con la sua invocazione a Poseidone affinché le onde travolgessero e uccidessero Magi, Orfini, Delrio e Fratoianni quando si imbarcarono per raggiungere la Sea Watch.
Magi di +Soros, Orfini e Del Rio del pd e Fratoianni di non so che cazzo, stanno raggiungendo Lampedusa per salire sulla Sea Watch. O divino Poseidone, ti invoco, tu sai quello che devi fare
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) June 26, 2019
(foto di copertina: ANSA/GUIDO MONTANI)