Il M5S si lamenta dei media che non parlano con loro e il giornalista di Sky replica: «Vi invito e dite di no»

Non dite che. Con queste tre parole inizia un articolo pubblicato sul Blog delle Stelle firmato di Barbara Floridia. Un j’accuse nei confronti della stampa e dei media che, secondo la versione della senatrice M5S, non parlerebbe mai dei risultati e dei successi del Movimento in questi nove mesi di governo. Vittorie che sono state messe in ombra per screditare la loro guida del governo. Ma il giornalista di SkyTg24 Marco Congiu non ci sta e replica a queste accuse, evidenziando come siano proprio loro a non voler parlare di tutto ciò nonostante i ripetuti inviti.

«Non lo dite a nessuno che io vi invito ogni santo giorno a SkyTG24 e Tg24 Economia, che chiedo al vostro ufficio stampa un parlamentare chicchessia, e mi sento rispondere che ‘non c’è nessuno’, ‘abbiamo deciso di diradare le presenze’, ‘con quello non veniamo’». Così Marco Congiu ha respinto le illazioni comparse sul blog delle Stelle. Secondo la versione del giornalista, infatti, gli esponenti della maggioranza vengono invitati ripetutamente a partecipare al dibattito televisivo, ma le risposte che arrivano sono tutte negative.

Marco Congiu denuncia l’allergia al confronto del M5S

E il Movimento 5 Stelle, negli anni, si è dimostrato da sempre allergico al contraddittorio. Solo alcuni big accettano di partecipare a trasmissioni televisive, ma solo in faccia a faccia con il conduttore o giornalista di turno, senza possibilità di contraddittorio con altri esponenti politici. È sempre stato così: mai un confronto reale per rispondere alle mozioni dei ‘rivali’, ma solo post su Facebook per fagocitare l’elettorato e non permettere un dialogo su tantissime questioni. E la testimonianza di tutto ciò è il continuo ricorso alla fiducia in Parlamento.

I punti silenziati dai media

Marco Congiu, quindi, ha voluto rispondere e mettere la faccia dopo le accuse generiche (come spesso capita) fatte dal Movimento 5 Stelle. Secondo la senatrice Barbara Floridia, i media non parlano del numero di laureati all’interno del M5S, dei provvedimenti con il loro timbro approvati in Parlamento: dal decreto dignità, allo spazzacorrotti, fino al salario minimo. Loro si lamentano, ma poi non ne vogliono parlare loro perché gettare fango sulla stampa fa aumentare il consenso elettorale. Secondo loro.

(foto di copertina: da diretta SkyTg24)

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