Marcello Foa presidente Rai e Salini amministratore delegato

27/07/2018 di Redazione

Il governo ha raggiunto l’accordo sulle nomine dell’Ad e del Presidente Rai. Prima del Consiglio dei ministri si sarebbe tenuto un vertice a 4, con la partecipazione del Premier, i due vice e del ministro dell’Economia. La presidenza a trazione Lega, l’ad sotto i 5 stelle.

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Le scelte indicate da Tria sono Fabrizio Salini come amministratore delegato e Marcello Foa come consigliere (e presubilmente presidente Rai).  A spiegarlo è una nota del Tesoro: “In ottemperanza alle disposizioni di legge e di statuto e a completamento delle designazioni gia’ effettuate dal Parlamento e dall’azienda, per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Rai il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha proposto al Consiglio dei Ministri i seguenti nominativi: Fabrizio Salini, indicandolo per la carica di amministratore delegato, e Marcello Foa per la carica di consigliere di amministrazione“.

La conferma è arrivata pochi minuti dopo, alla fine del consiglio dei ministri, da parte di Luigi Di Maio. Ora Foa dovrà esser votato dai membri del cda. Un passaggio quasi rituale per definire la più altra poltrona a viale Mazzini. Con le nomine Rai decise oggi “inizia una rivoluzione culturale” nella Tv pubblica, secondo il vice-premier campano. Parlando con i giornalisti, al termine del Consiglio dei ministri, Di Maio ha spiegato che ora “ci liberiamo dei raccomandati e dei parassiti“.

Chi è Marcello Foa, presidente Rai

Classe 1963, Marcello Foa è un giornalista e scrittore italiano. Milanese di nascita, inizia però nel Canton Ticino  a fare giornalismo e cresce all’arrivo a Il Giornale, dove nel novembre 1989 è assunto come viceresponsabile esteri. Nel 1992 il direttore Indro Montanelli pubblica una lettera aperta di Marcello Foa intitolata “Sul carro degli onesti”, aggiungendo una sola riga di commento: “Questa lettera, caro Foa, potrei averla scritta io”. L’anno dopo lo stesso Montanelli lo nomina caporedattore esteri.  Foa nel 2004 affianca alla carriera giornalistica un percorso accademico. Fonda con Stephan Russ-Mohl l’Osservatorio Europeo di Giornalismo presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera Italiana (USI). Ha insegnato in diversi master tra cui giornalismo internazionale al master di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2005, sempre per il Giornale è inviato speciale per gli esteri. Guida poi il sito della testata nel 2010. Nel 2011 lascia il Giornale e diventa direttore generale del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del quotidiano Corriere del Ticino. Dal 2016 siede nel Consiglio d’amministrazione della WEMF, l’Istituto di ricerca che rileva e certifica tirature e lettorati di tutte le testate svizzere.

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Chi è Fabrizio Salini, l’ad dei 5 stelle

Salini è un noto dirigente che ha mosso passi importanti a  Fox e Sky. Dal 2003 al 2011 ha ricoperto il ruolo di vice president of entertainment channels di Fox International Channels Italy, gestendo tutta l’area dei canali di intrattenimento del gruppo. Nel 2011 è passato a Sky Italia come head of entertainment and cinema programming gestendo i canali Sky Uno e Sky Cinema.

Nel 2012 è entrato a far parte del board of directors di Switchover Media con il ruolo di head entertainment & factual channels curando il lancio di Giallo e Focus. Nel 2013, con l’acquisizione di Switchover Media da parte di Discovery Italia, diviene vice president content fiction & kids del gruppo.Nel febbraio 2014, occupa il ruolo di amministratore delegato di Fox International Channels Italy ed è stato nominato il 26 novembre 2015, viene nominato direttore di LA7 e LA7d lasciando la carica nel giugno 2017.

 

 

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