Pisa, maratona di 24 ore per leggere i Promessi Sposi: l’Addio ai monti affidato ai migranti

Lo spazio per la bellezza, nell’epoca in cui facciamo fatica a «reggere» i 280 caratteri di un tweet. La lezione arriva direttamente dalla Scuola Normale di Pisa che ha organizzato una maratona di lettura dei Promessi Sposi, il capolavoro di Alessandro Manzoni simbolo della nostra letteratura. Nel suggestivo scorcio della cittadina che si apre in piazza dei Cavalieri davanti alla sede della prestigiosa università, più voci si alterneranno per coprire lo spazio che magistralmente si snoda da «Quel ramo del lago di Como» al «sugo di tutta la storia».

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La maratona dei Promessi Sposi a Pisa è organizzata dalla Normale

Una lettura che sarà prova di forza (ascoltare per 24 ore di fila il romanzo non è impresa da poco), ma anche invito alla saggezza. Fermarsi, per un giorno o per una sua frazione, ad ascoltare una delle prove meglio riuscite del genio italiano. L’evento si svolgerà dalle 19 del 14 settembre alle 19 del giorno successivo: 250 lettori (una citazione dei 25 previsti dal Manzoni) si alterneranno all’ombra del palazzo dei Cavalieri e della torre del Conte Ugolino, che invece rievoca scenari danteschi.

Maratona Promessi Sposi, saranno i migranti a leggere l’Addio ai monti

Non saranno letture scontate, ma per ognuna gli allievi della Normale e Giovanni Guerrieri della compagnia pisana Sacchi di sabbia hanno scelto la migliore guida. L’inizio sarà affidato a un lettore non vedente, seguito da una mamma con un figlio di nove anni. Altro momento di grande intensità si registrerà al momento del celebre Addio ai monti, l’inno di chi parte, la pietra angolare del distacco da un luogo. La lettura del passo sarà affidata a un gruppo di migranti della comunità di Sant’Egidio.

Sarà compito del Manzoni annullare le distanze. Facendoci riflettere sul fatto che i suoi Promessi Sposi, in quanto capolavoro assoluto, rappresentano un patrimonio dell’intera umanità.

ANSA/FRANCO SILVI/DC

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