La mappa delle aree coperte dalla banda ultralarga in Italia
È possibile verificare la velocità (nominale) dei download. E c'è anche un altro riferimento sull'avanzamento dei lavori del Piano BUL
05/06/2023 di Enzo Boldi
In attesa del completamento (in ritardo) dei lavori, con la tabella di marcia del Piano Bul rimodulata e ancora da rimodulare, c’è uno strumento messo a disposizione dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) che ci mostra – attraverso un incrocio di dati – la mappa della banda ultralarga in Italia. Piazze, vie, viali e singoli numeri civici da inserire per ottenere un riscontro sulla velocità (in download) registrata a ogni singola infrastruttura di ogni operatore del settore delle telecomunicazioni. E proprio da questa cartina geografica del nostro Paese si evince una situazione non esaltante.
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Il servizio viene continuamente aggiornato da parte di AgCom, attraverso i dati che vengono raccolti direttamente dalla diverse infrastrutture (FTTH, FTTC o ADSL) presenti sul nostro territorio. Per fare un esempio, mostriamo il risultato restituito dalla mappa inserendo l’indirizzo della redazione di Giornalettismo, a Roma.
Come si evince dalla mappa e dalla legenda, buona parte delle zone intorno a Piazza della Libertà sono serviti da una rete cablata con moltissimi punti serviti. La velocità di download, però, differisce nel giro di pochissimi numeri civici. Basta spostarsi di poco più di un chilometro in direzione Ovest (ma anche a Est la situazione è paradossalmente simile), per capire come la copertura non sia analoga, anche se a breve distanza.
Qui siamo a Borgo Pio, a poca distanza dalla Basilica di San Pietro e a poco più di un chilometro da Piazza della Libertà. Come messo in evidenza da questo mosaico colorato, moltissimi numeri civici non hanno una velocità (nominale) di download adeguata.
Mappa banda ultralarga in Italia, i dati AgCom
Questi due esempi sono fondamentali per capire – attraverso una mappa banda ultralarga in Italia – la situazione della connettività nel nostro Paese. Chiunque, accedendo sul portale dedicato realizzato da AgCom, può verificare lo status quo per ogni singolo numero civico di tutta Italia. Ma c’è anche un’altra mappa banda ultralarga in Italia. Si tratta di uno strumento per capire lo stato di avanzamento dei lavori.
Si tratta dell’avanzamento del Piano BUL, con i tre bandi previsti fin dall’origine (nel 2015) aggiudicati da OpenFiber. Non sono moltissime le zone che hanno raggiunto il completamento del 100% dei lavori, ed entrando nel dettaglio di ogni singola Regione possiamo capire l’avanzamento dei lavori (dati raccolti a maggio 2023) dei cantieri per la fibra. Per mantenere una coerenza rispetto al test iniziale, abbiamo deciso di verificare la situazione nel Lazio.
Tra lavori in corso, altri in fase di progettazione e altri ancora in fase di “previsione”, possiamo comprendere come la situazione – complessivamente – non sia in linea con il crono-programma previsto dal governo nel 2015. Questo processo dovrebbe arrivare prima di dialoghi e “battaglie” su cloud e digitalizzazione, essendo la connettività l’elemento strutturale per sorreggere un percorso chiamato modernità.