Il nuovo manifesto Pro Vita a Roma che si rivolge a Greta Thunberg

Cosa c’entra Greta Thunberg con il movimento Pro vita? apparentemente nulla, ma secondo l’associazione invece c’è un legame. A Roma Tiburtina è apparso il manifesto più grande di quelli mai appesi, e la polemica non si è fatta attendere.

Il nuovo manifesto Pro Vita a Roma che si rivolge a Greta Thunberg

«Cara Greta se vuoi salvare il pianeta, salviamo i cuccioli d’uomo. #Scelgolavita”»: Questo è lo slogan scelto da  Pro Vita per il «più grande manifesto» mai realizzato dall’associazione. 250 metri quadri, dove torna anche l’immagine di Michelino, il feto di 11 settimane che a Verona era stato distribuito come gadget per il Congresso sulle Famiglie.  stato installato questa mattina su Via Tiburtina, a Roma. Un’affissione maestosa che arriva dopo la vittoria dell’associazione che aveva presentato il ricorso al Tar in merito alla rimozione dei manifesti per volere del sindaco di Magione. In quell’occasione infatti il primo cittadino aveva disposto l’immediata rimozione che Manifesti anti-aborto in quanto generatori di «un ingiustificato allarme sociale e offendono la sensibilità delle persone e in particolare delle donne che per le ragioni più diverse abbiano avuto un’esperienza di interruzione di gravidanza». Una decisione che però, secondo il Tar non era di sua competenza.

«Noi scegliamo Michelino» e la rete invoca Virginia Raggi

ProVita ritorna quindi ad appendere i suoi manifesti, e lo fa in pompa magna in una delle strade principali della capitale. «Noi scegliamo Michelino, ci battiamo per la vita di tutti, senza discriminazioni in base all’età o alla fase di sviluppo. Non ci fermeranno» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, rispettivamente  presidente e vicepresidente anche del Congresso Mondiale delle Famiglie, annunciando la Marcia per la Vita del 18 maggio che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14. L’immagine è subito rimbalzata sui social network dove molti utenti, soprattutto romani, hanno invocato l’intervento della sindaca Virginia Raggi, che già ad ottobre 2018 si era battuta per la rimozione dei cartelloni di un’altra campagna dell’associazione, quella contro l’utero in affitto che ritraeva un bambino disperato dentro ad un capello della spesa spinto da due persone dello stesso sesso.

(Credits immagine di copertina: Twitter ProVita_Tweet)

 

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