La manifestazioni pubbliche potranno esser fatte solo «in forma statica» e a distanza

19/05/2020 di Enzo Boldi

Dopo l’annuncio della manifestazione del Centrodestra prevista per il 2 giugno (non solo a Roma, ma in cento piazze italiane per via del divieto di spostamenti tra Regioni) ci si è interrogati sulla possibilità di organizzare un evento di questo tipo senza produrre assembramenti. Ora è arrivata la circolare del Ministero dell’Interno ai Prefetti che tratta anche questo tema: si possono effettuare manifestazioni statiche, ovviamente mantenendo la distanza interpersonale di sicurezza.

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A pagine 3 della circolare pubblicata sul sito del Viminale si legge: «Si segnala, peraltro, che in materia di manifestazioni pubbliche, l’art. 1, comma 1, lett. i), del d.P.C.M. 17 maggio introduce una misura più specifica, stabilendo che lo svolgimento delle stesse è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze interpersonali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza».

Manifestazioni statiche, il via libera (in sicurezza)

In sintesi, dunque, le manifestazioni pubbliche sono permesse nonostante si mantenga attivo il divieto di assembramento. Dovranno essere in forma statica, quindi senza i canonici cortei a cui siamo abituati e i partecipanti dovranno mantenere le distanze di sicurezza (per questo si fa riferimento alla staticità) e indossare i dispositivi di protezione individuale, ineludibili vista la quantità di persone che potrebbero scendere in piazza e in strada durante eventi di questo tipo.

Gli spostamenti tra Regioni

La circolare, poi, sottolinea come dal 3 giugno saranno riaperti i confini delle Regioni italiane e che, in caso di aumento dei contagi e situazioni di stretta emergenza, sarà competenza esclusiva dello Stato disporre provvedimenti in materia di divieto di spostamento.

(foto di copertina: da circolare del Ministero dell’Interno del 19 maggio 2020)

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