Il figlio di Borsellino torna a Palermo, a capo del commissariato di Mondello

18/05/2020 di Redazione

Manfredi Borsellino è tornato a Palermo. Il vice-questore, figlio del magistrato Paolo Borsellino, è stato nominato capo del commissariato di Mondello, nota località turistica del capoluogo siciliano. Una sorta di ricorso storico: il figlio del magistrato, il 19 luglio 1992 – quando il padre fu ucciso in via D’Amelio – era ancora studente universitario, alla facoltà di giurisprudenza. Fino a questo momento, aveva diretto il commissariato di Cefalù per lungo tempo: al suo posto, ora, è stato nominato il vice questore Francesco Virga.

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Manfredi Borsellino nuovo capo del commissariato di Mondello

Il suo insediamento avverrà tra una settimana, il prossimo 25 maggio. Nel capoluogo siciliano era partito dal basso, prestando servizio presso i commissariati di Oreto e Zisa. Tra le sue prerogative e le sue pietre miliari che hanno caratterizzato la sua carriera nella polizia di Stato sono l’impegno in prima persona e il lavoro di squandra insieme ai propri colleghi.

Nel corso del suo servizio Manfredi Borsellino si è sempre preoccupato del territorio, prestando molta attenzione a reati cosiddetti minori, dagli abusi alla speculazione, anche per quanto riguarda l’integrità dell’ambiente. Sui social network, la sua nomina è stata salutata con entusiasmo. Un elemento fortemente simbolico, nel corso del mese di maggio, da sempre dedicato alla legalità: il 23 maggio ricorre l’anniversario della morte del giudice Falcone, collega del padre di Manfredi Borsellino e giornata da sempre collegata alla lotta contro tutte le mafie.

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