«Domani piove: gonfiate i gommoni», diceva Virginia Raggi

È più facile essere all’opposizione che governare. Se ne sta rendendo conto – anzi, se ne è resa conto – anche Virginia Raggi che è passata dal dito puntato quotidianamente contro l’amministrazione capitolina a trovarsi invischiata negli enormi problemi strutturali della città. E la conferma è arrivata nella tarda serata di mercoledì 23 settembre 2020, quando il maltempo a Roma ha fatto riemergere i classici problemi: strade allagate, vie chiuse, stazioni della metropolitana simili a parchi acquatici e linee tram bloccate.

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Le immagini di una capitale sott’acqua – per la copiosa quantità di pioggia caduta, anche se non come in passato – hanno fatto il giro della rete. Questa, per esempio, è via Ostiense (all’altezza della Piramide Cestia e della stazione della metropolitana).

Vi avanza una gondola? #Roma pic.twitter.com/Oj1GEnqZU9

— Elisa D’Ospina (@ElisaDospina) September 23, 2020

Ma le testimonianze social mostrano anche molte altre zone che sembrano esser state colpite da un’alluvione. Come la chiusura di via Battistini per una voragine che si è aperta in strada dopo il maltempo.

Questi, invece, i messaggi che Atac ha diffuso durante la forte pioggia. Una sorta di bollettino di guerra.

#info #atac – #maltempo – aggiornamento rete tram

-linea 2: interrotta
-linea 3: interrotta Porta Maggiore<->Trastevere
-linea 8: interrotta
-linea 19: interrotta Belle Arti<->Risorgimento #Roma

— infoatac (@InfoAtac) September 23, 2020

Maltempo a Roma, quando Raggi diceva di gonfiare i gommoni

Maltempo e non alluvione. Nel Lazio c’era (e c’è ancora) allerta gialla per via della situazione meteorologia, ma la quantità d’acqua caduta non giustifica quello che, per l’ennesima volta, è accaduto. Eppure, cinque anni fa (era il 13 settembre del 2015) la consigliera comunale Virginia Raggi twittava così:

Roma: domani piove. Gonfiate i gommoni! @danielefrongia @marcello_devito @EnricoStefano

— Virginia Raggi (@virginiaraggi) September 13, 2015

All’epoca il sindaco era Ignazio Marino, accusato quotidianamente dal Movimento 5 Stelle di qualsiasi così. Erano tutte sue, secondo i pentastellati, le colpe dei disastri della capitale, compresi i disagi quando c’era maltempo a Roma.

Le accuse a Marino e l’elezione a sindaca

Erano i suoi ultimi giorni al Campidoglio, prima della sua caduta (sfiduciato anche dal Pd) e dell’avvento di Francesco Paolo Tronca come commissario-traghettatore in vista delle nuove elezioni. Tornata che premiò Virginia Raggi. Chissà se anche oggi, con ironia, inviterebbe i romani a gonfiare i gommoni.

(foto di copertina: da Twitter + post Virginia Raggi)