Mali, liberato l’italiano Luca Tacchetto: era stato rapito 15 mesi fa

È stato liberato Luca Tacchetto, l’italiano rapito in Burkina Faso nel dicembre 2018 insieme alla fidanzata, la canadese Edith Blais. Fin dalle prime ore del mattino sono in corso contatti tra il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il collega canadese, Francois-Philippe Champagne. L’operazione è stata seguita anche dall’Unità di Crisi della Farnesina.

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Luca Tacchetto e la compagna canadese sono stati liberati in Mali nel corso di una operazione che ha visto coinvolta la missione dell’Onu in Mali Minusma (Missione delle Nazioni Unite in Mali). È quanto hanno confermato all’agenzia Ansa fonti di intelligence. I due sarebbero in buone condizioni di salute e starebbero tornando a Bamako, capitale del Mali, per poi fare rientro in Italia.

I due giovani erano scomparsi il 16 dicembre 2018 mentre viaggiavano in automobile in un’area del Burkina Faso nota per essere una roccaforte del ramo locale dello Stato Islamico. Secondo il New York Times, i due sarebbero stati rilasciati ieri notte nella città di Kidal, nell’estremo nord del Mali.

Tacchetto e Blais erano partiti in macchina il 20 novembre 2018 dall’Italia con l’obiettivo di arrivare in Togo per collaborare come volontari alla costruzione di un villaggio. I due erano arrivati in Burkina Faso dopo aver attraversato Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali. Il giorno prima della loro scomparsa, il 15 dicembre, erano stati ospiti di un cittadino francese, poi erano ripartiti e non vi erano state più notizie di loro.

[CREDITH PHOTO: FACEBOOK/EDITH BLAIS]

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