Mahmood risponde alle polemiche: «Io sono al 100% italiano»

La 69esima edizione del festival di Sanremo è stata vinta da Mahmood, uno dei due ragazzi entrati nella competizione dei big passando da Sanremo Giovani. La sua canzone «Soldi» ha conquistato la giuria, che gli ha garantito la vittoria contro Ultimo, più votato dal pubblico con il 46,5% dei voti, seguito da Il Volo con il 39,4 %.

Mahmood vince Sanremo, ma si tiene lontano dalle polemiche sui migranti

La vittoria di Mahmood ha sollevato più di un polverone. In primis, è stata vista come una sconfitta della politica dei porti chiusi e contro gli immigrati. Mahmood, all’anagrafe Alessandro Mahmoud, è in poche ore diventato un simbolo di integrazione, complice anche la presenza di una frase una Rabo, «Waladi waladi habibi ta’aleena», nel testo che lo ha portato alla vittoria, ma in conferenza stampa spiega ai giornalisti che  semplicemente «si tratta di un omaggio alle mie radici». Mahmood infatti si tiene lontano dalle polemiche sull’immigrazione che hanno colpito il festival di Sanremo fin dall’inizio con le dichiarazioni di Claudio Baglioni arrivando fino alla fine con il tweet di commento della vittoria da parte di Matteo Salvini. «Io sono un ragazzo italiano, nato e cresciuto a Milano, non mi sento assolutamente chiamato in causa. Sono nato da madre sarda e babbo egiziano, sono al 100 italiano» ha detto ai giornalisti che gli chiedevano un commento in merito alle polemiche “salviniane”. Ironia della sorte, oltre al tweet di Matteo Salvini è arrivato anche quello della ex fidanzata Elisa Isoardi, che su Instagram scrive «Mahmood ha appena vinto il festival di Sanremo. La dimostrazione che l’incontro di culture differenti genera bellezza» con un tono decisamente diverso da quello del vicepremier.

Fatto sta che il testo della sua canzone ha convinto la giuria. Il cantante non solo ha vinto il premio della kermesse ma si era già aggiudicato il premio Enzo Jannacci di NuovoImaie, riconoscimento dedicato alla migliore interpretazione tra i vincitori delle due serate finali di Sanremo Giovani. La giuria, composta da Paolo Jannacci, dal portavoce del NuovoImaie Dodi Battaglia e dai già premiati Maldestro e Mirkoeilcane, aveva premiato l’interpretazione del cantautore italo-egiziano «per aver affrontato con coraggio e sensibilità un tema non semplice, come la religione islamica di un padre distante e troppo legato alle sue tradizioni». «Soldi è un brano che Mahmood interpreta con piglio e carisma, doti che lo potranno far crescere artisticamente – continuava la motivazione – Dal punto di vista musicale, si distinguono il battito di mani e i repentini cambiamenti ritmici che favoriscono le progressioni armoniche degli archi; oltre a piacevoli inflessioni melodiche che portano al di là dei nostri confini».

Mahmood vince Sanremo, Ultimo attacca i giornalisti

Il problema però sembra essere che il brano Soldi abbia convinto solo la giuria. Il pubblico infatti aveva decretato come vincitore Ultimo, che con la canzone «I tuoi particolari» ha ottenuto il 46,5% dei voti da casa. Non abbastanza, tanto che è arrivato secondo. In conferenza stampa ha rimproverato i giornalisti, colpevoli di «avergliela chiamata»: fino alla fine infatti, Ultimo sembrava il vincitore più accreditato. «Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi, tirandomela – ha detto di fronte ai giornalisti – Mi sono grattato ma non è servito a niente. La mia vittoria e quella di tanti altri artisti è sicuramente dopo il festival. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole, che si riconosce in quello che scrivo». E riguardo al vincitore dice: «Sono contento per il ragazzo, Mahmood, che ha vinto». A quelle parole si leva un brusio nella sala stampa. «Ragazzo, quanti hanno c’ha?» chiede Ultimo, che finisce con spazientirsi non poco: «Voi avete questa settimana per sentirvi importanti, e dovete sempre rompe er cazzo. A me non me interessa, tanto qualsiasi cosa io dica voi avrete sempre qualcosa da ridire. Ho detto che sono contento per Mahmood, come lo devo chiamare uomo? è giovane, è un ragazzo!». Poi Niccolò Moriconi, questo il vero nome di Ultimo, cerca di riprendersi e fare chiarezza sulla sua posizione: «Non provo assolutamente rancore, sono contento di aver partecipato. Posso essere sincero senza barriere? a contrario di molte altre persone non ho bisogno di crearmi un velo di finzione. Tutti gli artisti che vengono qui arrivano con un obiettivo ben preciso. Io nella mia vita come nella canzone, voglio raggiungere il meglio. Sono amareggiato perché miro all’eccellenza e non al “buono”, ma è una cosa che pensano tutti». Fatto sta che il secondo posto non gli è andato proprio giù: Ultimo infatti non si è neanche presentato al Dopofestival. Ma stando ai social network, il vero vincitore è lui. Su Instagram il cantante romano si rivolge ai fan che lo seguono dagli esordi e dalla vittoria nella categoria nuove proposte di Sanremo 2018 con “il ballo delle incertezze”: «La mia vittoria è la gente che sta con me. Sono gli Ultimi. Sempre dalla parte vostra. Il vero ‘Sanremo’ inizia ora. Ci vediamo al tour di Maggio e allo Stadio Olimpico».  E anche sulle instagram Stories condivide uno scatto del televisore al momento dell’annuncio della vittoria di Mahmood. «Questo il televoto da casa» scrive mentre si vede chiaramente la sua percentuale di voti (46,5%) e quella del vincitore Mahmood (14,1%). «La gente è la mia vittoria», scrive Ultimo.

(credits immagine di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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