La maglietta di Salvini fa inc****re gli Alpini: «Ne va della nostra serietà»

23/08/2018 di Redazione

Ai tempi della politica 3.0 si comunica (e si fa propaganda) anche con le magliette. E quelle indossate dal leader della Lega, vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, dalle felpe alle t-shirt, talvolta fanno discutere. L’ultima polemica è scoppiata con gli Alpini. Il presidente della sezione milanese Luigi Boffi ha scritto al presidente nazionale per esprimere la sua «indignazione» dovuta al fatto che il segretario del Carroccio in alcune occasioni pubbliche, in tv, ha indossato la maglietta degli Alpini con i simboli dell’Adunata del Centenario. Si tratta di un indumento regalato a Salvini lo scorso 7 agosto in una festa di partito dalla ditta, Schiavi, che ha in concessione il marchio. «Solo un imbecille – ha scritto Boffi – non avrebbe capito l’uso che ne avrebbe fatto l’onorevole: due apparizioni televisive; ma quel che è peggio, si è presentato presso l’Opera Cardinal Ferrari con la polo messa in bella mostra, mettendo così in difficoltà il Comune di Milano, presente, che mi ha posto serie considerazioni circa la correttezza istituzionale

 

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Salvini indossa la maglietta degli Alpini, e gli Alpini s’inc****no: «Ne va della nostra serietà»

«Se la ditta Schiavi – ha continuato Boffi – avesse almeno avuto l’accortezza di darle al Ministro degli Interni, al Sindaco di Milano, al Presidente della Regione Lombardia non sarebbe stato ne bello, ne corretto nei confronti degli Alpini, ma essendo contributori Regione e Comune, non certamente il Ministero dell’interno, la cosa avremmo potuto come si dice condurla via. Ma così è troppo. Perché ne va della nostra credibilità, della nostra autonomia, della nostra serietà. Una volta per tutte diciamolo forte: non siamo noi Associazione Nazionale Alpini a seguire la Lega, ma caso mai Salvini che furbescamente cavalca il sentire sincero e senza altri falsi scopi di noi Alpini. Milano non permetterà a nessuno di infangare la storia scritta con il sangue dei nostri Padri a fini di chicchessia.». In un comunicato, l’Associazione Nazionale Alpini, afferma inoltre che «ogni eventuale accostamento dei nostri simboli a situazioni politiche, personaggi politici o altro non è assolutamente promosso né voluto dall’ANA». Dalla Lega una risposta è arrivata dal deputato Fabio Boniardi, chiedendo la rimozione di Boffi.

(Immagine di copertina: frame da video della trasmissione di Raitre ‘Agorà’ caricato su YouTube)

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