Di Stefano smentisce i leghisti: «Non saremo mai in sintonia con il gruppo di Visegrád»

16/07/2018 di Redazione

Matteo Salvini considera i Paesi del gruppo di Visegrád i suoi principali alleati nella lotta a quella che definisce «invasione» dei migranti. Ma il Movimento 5 Stelle sembra avere un’idea diversa. Molto diversa. Lo confermano le parole pronunciate in un’intervista al Corriere della Sera dal sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, uno dei principali esponenti dei gruppi pentastellati.

Di Stefano: «Il governo Conte non sarà mai in sintonia con il gruppo di Visegrád»

Non c’è nessuna «sintonia» con quei quattro Paesi di Visegrád (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia), ha detto, e non solo per l’ultima uscita del premier ceco Andrej Babis contro l’Italia. La loro visione politica è – ha spiegato – «molti diversa dalla nostra: noi crediamo, lavoriamo, ci impegniamo per un’Europa unita e solidale, che funzioni e che cresca assieme. Loro non stanno facendo altrettanto». Di Stefano sottolinea che comunque Salvini non ha cercato alleanze:

I vostri alleati leghisti sembrano però favorevoli a stabilire intese generali con i paesi del gruppo Visegrád.

«La Lega di governo non ha mai dichiarato di voler fare alleanze con il gruppo di Visegrad. E non c’è nessuna nuova posizione del governo. Il nostro premier Conte si muove in un solco completamente diverso, quello delle tradizionali alleanze europee, ma lavorando per cambiare quello che nell’Ue non va. e su questo tema dell’emergenza immigrazione stiamo già ottenendo risultati importanti».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / RICCARDO ANTIMIANI)

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