Lukaku dice che 23 giocatori dell’Inter su 25 a gennaio erano malati: «E non siamo stati testati per il virus»
21/04/2020 di Redazione
Romelu Lukaku si è lasciato andare a dichiarazioni piuttosto controverse sul coronavirus, anche nelle scorse settimane. Oggi, nel corso di una diretta Instagram insieme a Kat Kerkhofs – la moglie dell’altro belga che gioca nel nostro campionato, Dries Mertens – ha dichiarato che già a gennaio i calciatori dell’Inter erano malati e influenzati. Quasi tutti, secondo le dichiarazioni dell’attaccante: 23 su 25.
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Lukaku e i calciatori dell’Inter influenzati
«Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre – è il contenuto integrale della sua dichiarazione in merito al coronavirus -. Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre. Mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non prendevo la febbre da anni. Dopo la partita c’è stata un’altra cena con gli ospiti di Puma in programma, ma ho ringraziato e sono andato dritto a letto. Non siamo mai stati testati per il virus in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza».
Il riferimento al compagno di squadra quasi svenuto in campo è a Milan Skriniar, il difensore nerazzurro che, durante la partita con il Cagliari, è stato sostituito dopo appena un quarto d’ora di gioco a causa di un insolito giramento di testa. Insomma, Romelu Lukaku sembra davvero affermare che i calciatori dell’Inter presentavano sintomi influenzali in una fase precedente rispetto ai casi conclamati di coronavirus in Italia. Tuttavia, i sintomi raccontati dall’attaccante belga non sembrano compatibili con il coronavirus nella sua fase più acuta (quella che comporta inevitabili problemi alla respirazione).
Nel corso dello stop al campionato, le parole di Lukaku avevano fatto discutere almeno in un’altra occasione. Qualche giorno dopo lo stop ai campionati, infatti, l’attaccante aveva detto che in Italia era stata necessaria la positività di un calciatore della Juventus (nella fattispecie Daniele Rugani) per fermare il campionato. Adesso, le sue parole sull’influenza anomala alla rosa dell’Inter saranno destinate a fare ancora più rumore.